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Pedalate in Faccia | Questo è il limite tra crimine, fatalità e stupidità

Pedalate in Faccia | Questo è il limite tra crimine, fatalità e stupidità
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Bisognerà stabilire a quale velocità viaggiasse l’auto, se, come appare probabile, marciasse sforando i limiti che in quel tratto sono di 50 km/h.

Questo scrive il Corriere della Sera del 27 agosto a proposto dell’uccisione di Camilla Cecconi, studentessa romana ventunenne travolta da una automobilista mentre attraversava la strada.

Come se da quel numero, 50 km/h, dipendesse il senso di quanto accaduto: sopra crimine, sotto fatalità.

Ci si ricorda solo dell’art.142 del Codice della Strada, quello sul rispetto dei limiti di velocità, e ci si dimentica sempre dell’art.141, quello che obbligherebbe il conducente a regolare la propria velocità al fine di evitare “.. ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ..”, citando espressamente al proposito il caso della presenza di attraversamenti pedonali -si noti bene- anche senza la presenza di pedoni.

Se lo è dimenticato soprattutto il ministro Salvini nel suo incommentabile intervento su Bologna Città 30 scatenato per difendere il preteso diritto degli automobilisti a correre a 50 km/h, velocità che nelle nostre città equivale quasi ovunque a non rispettare quello che prescrive l’art. 141 e, soprattutto, quello che dovrebbe dirci la nostra coscienza, la nostra intelligenza, la nostra umanità.

(nella foto di apertura Immagine dei funerali, pubblicata dalla Diocesi di Tivoli e Palestrina)

Commenti

  1. Lorenzo Masi ha detto:

    Vado a piedi e cerca di usare la bicicletta sia per spostamenti sia per fare sport, abito a Ceccano Fr e vedo sulle strade ,cose assurde ,sono anche automobili e faccio l’autista di scuolabus e non è che rispetto sempre strada ,andrebbe insegnato a scuola e troppe patenti comprate ho date facilmente , ma si almeno i 30 km orari ,sulle strade urbane andrebbero imposto in tutti i centri abitati,sui passaggi pedonali di notte andrebbero messe le luci ,anche a me capita di non vedere i pedoni,e le revisioni di tutti i mezzi si dovrebbero rifare alla motorizzazione civile ,via il privato,saluti.

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