Il consiglio comunale di Copenhagen ha iniziato nei giorni scorsi a sostituire i vecchi semafori con dei nuovi modelli in cui è implementato un sistema gps in grado di regolare il flusso degli autobus e facilitarne le percorrenze limitando i tempi di attesa per la luce verde. L’idea ha convinto da subito, e il consiglio comunale della capitale danese starebbe pensando di sviluppare un dispositivo simile per i ciclisti che si adatti automaticamente alle condizioni meteo.
“I semafori – spiega al giornale metroXpress Ayfer Baykal, incaricato del Comune di Copenhagen per la tecnologia e l’ambiente – saranno capaci di rilevare le condizioni meteo e determinare se si tratta di una giornata estiva, piovosa, ventosa, ecc… e a seconda di queste il semaforo risponderà con un comportamento diverso.”
Ancora da perfezionare il meccanismo alla base della nuova tecnologia, ma guardando altrove si può notare come iniziative del genere siano in fase di progettazione o già di sperimentazione in altri paesi. Negli Stati Uniti, ad esempio, sono stati progettati dei semafori che a seconda del tipo di veicolo in transito regolano la durata delle luci verde e rossa: durante il passaggio di una bicicletta il dispositivo dilata la normale durata del verde affinché riesca ad attraversare l’incrocio in sicurezza, altrimenti l’intervallo resta quello sufficiente per il transito di un’automobile.
Nella città olandese di Groningen, infine, il Comune ha fatto installare dei sensori sui semafori che in caso di pioggia aumentano la durata del verde per i ciclisti.
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