La Ciclovia dei Parchi è un avvincente itinerario che si snoda attraverso tre meravigliosi parchi siciliani, tra natura e piccoli borghi: il parco dell’Etna, dei Nebrodi e delle Madonie.
La Ciclovia dei Parchi in Sicilia ha un dislivello giornaliero di più di 1.000 metri e una lunghezza complessiva di circa 300 km. Clicca qui per visualizzare e scaricare la traccia.
La Ciclovia dei Parchi in Sicilia: le tappe
Taormina – Randazzo
La prima tappa ha inizio a Giardini Naxos, antica colonia greca, situata a pochi passi dalla celebre Taormina. Lungo la strada si attraversa Francavilla di Sicilia, punto di accesso alle Gurne dell’Alcantara, suggestivi laghetti scavati dall’omonimo fiume le cui acque turchesi meritano una sosta rinfrescante.
Si prosegue per Castiglione di Sicilia, annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”, e poi per Linguaglossa. Qui il profumo della salsiccia al ceppo pervade le strade del paese e invita a una pausa godereccia.
L’ultimo tratto si snoda sulla Strada Provinciale Etna Settentrionale, nota anche come Strada del Vino, attraverso i caratte ristici terrazzamenti in pietra lavica dei vigneti di Passopisciaro e Solicchiata e gli indimenticabili panorami sul versante nord dell’Etna.
Randazzo – Cerami
La seconda tappa parte da Randazzo e si spinge verso il cuore del Parco dei Nebrodi, per un totale di 60 km, fino a Cerami. Si attraversa Cesarò, famosa per la provola dei Nebrodi, e San Teodoro, un piccolo paese nei dintorni. Il percorso continua lungo la SP167 fino al Lago d’Ancipa.
Cerami – Petralia Sottana
La terza Tappa va da Cerami a Petralia Sottana (55 km) nel Parco delle Madonie. Dopo circa 16 km si arriva a Nicosia, borgo dal ricco patrimonio artistico-culturale, noto come la “Città dei 24 baroni e delle 100 chiese”.
Proseguendo lungo la SP20, si raggiunge Sperlinga, celebre per il suo Castello rupestre, e successivamente Gangi, borgo medievale che vanta i titoli di “borgo più bello d’Italia” e “Gioiello d’Italia”. Infine, attraverso una serie di curve panoramiche, si giunge a Petralia Sottana.
Petralia Sottana – Castelbuono
La quarta tappa da Petralia Sottana conduce a Castelbuono (60 km) attraverso gli incantevoli paesaggi del Parco delle Madonie. Infine, pedalando attraverso i boschi di Isnello, si arriva a Castelbuono. Posto a 400 metri sul livello del mare, il borgo è famoso per i suoi boschi di querce e di frassino, da cui si ricava l’antica manna, uno straordinario prodotto naturale che si ottiene dalla linfa estratta dalla corteccia. La manna, presidio Slow Food, viene utilizzata per la preparazione di molti dolci siciliani.
Castelbuono – Cefalù
La quinta e ultima tappa collega Castelbuono a Cefalù (36 km) attraversando il Parco delle Madonie fino a raggiungere la costa settentrionale. Cefalù è una vera e propria chicca con il suo borgo medievale, il Duomo dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e la spiaggia dalle acque limpidissime.
Tra paesaggi mozzafiato, ricchezze culturali e sapori autentici termina qui l’avventura attraverso la Ciclovia dei Parchi.
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