Montecreto è una località dell’Appennino Modenese che sorge su un’altura a 900 metri, arroccata attorno ai resti del suo castello, che domina la valle del torrente Scoltenna.
Il territorio, con un clima mite fino al tardo autunno, è ideale per piacevoli pedalate poco impegnative e per passeggiate sui sentieri di montagna per chi ha un minimo di gamba.
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Altimetria
Cimone Bike Park, sfruttando gli impianti di risalita attrezzati per trasportare anche le bici, è oggi in grado di offrire tra le migliori esperienze di downhill e freeride in Italia. Le seggiovie sono aperte fino a fine ottobre tutti i weekend, ed è in progetto la riapertura del bike park anche a dicembre, se le condizioni meteo lo permetteranno.
Ogni anno a fine giugno si tiene il Cimone Bike Festival, che apre le porte di Montecreto e Monte Cimone a tutti gli appassionati di MTB, dal cross country all’enduro. I trail “Pino Solitario”, “Rio Canalone” e “Magrignana”, “Animal”, hanno da offrire divertimento per tutti.
Montecreto ha le caratteristiche dell’antico borgo medievale e il piccolo centro storico, in particolare Via Castello, con le corti, i portali scolpiti e le logge, è un significativo esempio di strada fortificata.
Andando verso il nostro hotel vediamo ciclisti scendere giù dalle montagne in downhill. L’Hotel Residence Margherita ha colto al volo l’opportunità che il cicloturismo offre in tutta l’area e non ha tardato a dotarsi di una bike room da 20 posti. L’offerta ricettiva della zona è in buona parte dedicata ai ciclisti, tutti gli hotel di Sestola ad esempio sono “bike friendly”, con diversi servizi specifici.
Per chi ne avesse bisogno, il noleggio bici BS Academy si trova in Piazzale Seggiovia, a 250 metri dall’hotel. Un altro noleggio della zona è il Protti Sport a Pian del Falco.
Il piano della giornata è salire a 1600 metri per arrivare al Passo del Lupo, proseguire poi fino al Lago della Ninfa, pranzo a Riolunato e rientro a Montecreto.
Il percorso è a tratti impegnativo e la scelta di aver noleggiato una mtb elettrica si è rivelata d’aiuto.
La strada verso la montagna è immersa in boschi di castagni, faggi e abeti, che nelle zone più alte lasciano il posto a piante di mirtilli e lamponi, il tutto popolato da fauna è molto varia.
Gli alberi creano un ambiente di grande serenità e pace. Arrivati al “pino solitario”, ci godiamo la vista su Montecreto e il suo castello dall’alto.
Facciamo una pausa caffè al Lago della Ninfa (Sestola) il cui colore riflette il verde del bosco che lo circonda.
Il percorso è un po’ accidentato e con qualche tratto tecnico, comunque ben affrontabile tenendo ben salde le mani su un manubrio.
Da qui si pedala verso Poggio Perduto con una discesa lunga e impegnativa che ci porta a Riolunato al ristorante, da cui facciamo ritorno a Montecreto.
Per i più golosi, è bene ricordare che tutta l’area del Monte Cimone è rinomata per l’enogastronomia, quindi è meta ideale per il cicloturismo in diverse stagioni, anche per godere delle tipicità locali come i funghi, i tartufi e le castagne, di cui a fine ottobre si celebra la 32esima Festa della Castagna a Montecreto.
Tra le mete di interesse per i cicloturisti, anche in e-bike, c’è la Rocca di Sestola, dove recentemente si è tenuta anche la festa con abiti storici Sextula Medievale.
Link Utili:
• Valli del Cimone
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