Quanti possono dire di aver pedalato su strade che videro il passaggio di Francesco Giuseppe Imperatore d’Austria e (almeno secondo la leggenda) quello di Carlo Magno?
Ebbene, in Trentino anche questo è possibile percorrendo una valle che funge da collegamento tra la Val di Sole e la Val Rendena: mi riferisco alla splendida Val Meledrio.
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Altimetria
L’itinerario proposto è un facile trail che da quota 2038m vi riporta in valle a Daolasa, adatto a tutta la famiglia e che non richiede particolare allenamento.
La partenza è fissata alla telecabina di Daolasa, raggiungibile sia in auto sia in treno grazie alla formula Treno+Bici di Trentino Trasporti (soluzione particolarmente comoda visto che la stazione è esattamente di fronte alla partenza degli impianti).
Acquistato il biglietto, ci accomodiamo sulla telecabina e dopo una decina di minuti ed una tappa intermedia arriviamo nel punto più alto di giornata, quota 2038m in mezzo alle piste della Val Mastellina (non è raro incontrare pastori con mucche o altri animali in questa zona, i bambini apprezzeranno).
Prendiamo a sinistra lungo una comoda strada forestale in discesa e la percorriamo fino all’uscita dal bosco in prossimità di alcuni impianti di risalita e giochi per bambini, quindi giriamo a destra verso Malga Dimaro.
Ai bivi proseguiamo in direzione della Malga, accanto ai pascoli e con una vista mozzafiato sulle Dolomiti di Brenta che imponenti si stagliano di fronte a noi.
Arrivati in prossimità della Malga la strada diventa asfaltata, a questo punto giriamo a sinistra e proseguiamo per 200 metri fino alla prima curva dove svoltiamo di nuovo a sinistra su un sentiero inizialmente un po’ più stretto e tecnico della strada sterrata in precedenza, ma niente paura: non è nulla che non si possa tranquillamente affrontare con un po’ di attenzione.
Anche il sentiero, durante i suoi saliscendi, ci regala una vista magnifica sulle Dolomiti. Non abbiate fretta e fermatevi ad ammirarle per scattare qualche fotografia.
Dopo poco il sentiero si congiunge in un’altra comoda strada forestale che seguiamo fino ad arrivare a Folgarida in località Casina. Qui la strada diventa asfaltata e dopo qualche tornante ci riporta sulla Strada Provinciale che porta a Campo Carlo Magno (dove si narra Carlo Magno si accampò durante la sua discesa a Roma nell’800, da qui il suo nome).
Svoltiamo a sinistra e, dopo qualche centinaio di metri ed oltrepassato un hotel, prendiamo a destra per una strada sterrata in direzione Val Meledrio, che seguiamo in discesa fino ad un bivio.
Qui le alternative sono due: risalire la Val Meledrio lungo la strada sterrata fino a Campo Carlo Magno (opzione consigliata solo ai biker allenati e senza bambini al seguito) oppure svoltare a sinistra e percorrere la stessa strada però in discesa.
Dopo poco oltrepassiamo un ponte di legno ed affrontiamo un breve tratto di salita (circa 100m) dopo il quale ricomincia una piacevole discesa fino all’abitato di Carciato.
Da qui seguiamo le indicazioni per la pista ciclabile che ci riporterà alla telecabina da cui siamo partiti oppure alla stazione più vicina da cui prendere il treno per ritornare a Daolasa.
NOTE:
• Alla partenza della telecabina è possibile noleggiare MTB ed attrezzature che vi serviranno durante la giornata.
A Malga Dimaro è consigliata una sosta per assaggiare prodotti locali ed assistere alla preparazione del latte.
• I prezzi e tutte le informazioni sulla cabinovia sono disponibili a questo link.
• I dettagli dell’offerta Treno+Bici sono disponibili al seguente link.
Sebbene siano segnate come sentieri per MTB, le strade forestali sono spesso percorse da molti escursionisti. Fate quindi molta attenzione quando scendete e moderate la velocità.
Informazioni:
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