“Bike in Place”: Vicenza leader di un progetto per aree di sosta per biciclette
Un progetto europeo per la realizzazione di aree custodite per il parcheggio delle biciclette. E’ quanto auspica il Comune di Vicenza con il suo “Bike in place”, un piano per l’incentivazione della mobilità ciclabile di cui Vicenza diventerebbe leader, previa approvazione dalla Commissione europea che si pronuncerà entro la fine di aprile.
Le altre città aderenti in qualità di partner sono: Bilbao (Spagna), Czestochowa (Polonia), Arad (Romania) e Arta (Grecia). La proposta del comune veneto è stata avanzata in seguito all’adesione al programma europeo di cooperazione interregionale “Urbact II”, finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e che fa seguito al programma “Urbact I” del 2002, che ha già coinvolto 290 città di 29 Paesi in 38 differenti progetti.
Le fasi del progetto previste sono due, una di sviluppo, della durata di sei mesi (budget previsto 60 mila euro coperti per il 70% dal co-finanziamento del Fondo Fesr e per il 30% dal Fondo di rotazione del Cipe), e una di implementazione di circa due anni.
Per il prossimo giugno è previsto un incontro tra i rappresentanti delle cinque città aderenti per presentare le proprie proposte ed analizzare attentamente una case history di soluzioni di successo o fallimentari circa i servizi di sosta delle biciclette. Saranno chiamate in causa inoltre associazioni, enti o aziende potenzialmente interessate ad una sperimentazione del servizio “Bike in place”, per condividerne in seguito i risultati e proporre eventuali miglioramenti laddove ve ne fosse bisogno.