Bike Shop Test Roma: il nostro report

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Nel weekend appena trascorso si è tenuta la tappa romana del Bike Shop Test, un evento che dà agli appassionati di bici la possibilità di testare in prima persona le biciclette messe a disposizione dalle aziende. In pratica, mentre in eventi come ad esempio il Cosmo Bike Show di Verona ci sono tantissimi produttori che fanno guardare le loro bici, e al massimo provarle in brevissimi e semplici percorsi, l’idea alla base del Bike Shop Test è proprio quella del test su percorsi “veri”. Meno aziende e meno partecipanti quindi, ma un’esperienza molto più coinvolgente, visto che non capita tutti i giorni di poter provare liberamente bici che valgono anche migliaia di euro.

area bike shop test

Bike Shop Test – ph. Marco Gregorin

Cornice dell’evento è stato l’Atahotel, nei dintorni di Villa Pamphili. Questo grande parco romano è molto adatto alla prova di mountain bike (normali o elettriche), grazie alla grande varietà di terreni che si incontrano, con tanto di divertenti single track nei boschi. Le strade dei dintorni hanno dato l’occasione di provare anche bici da corsa o bici da città.

bike tour villa Pamphili

Bike Shop Test – ph. Marco Gregorin

Noi ci siamo concentrati naturalmente nel testare bici elettriche di vario tipo, soprattutto quelle più diverse da quelle che abbiamo testato finora. Quando pubblichiamo una recensione, essa è il risultato di un uso intenso della bici per qualche settimana, l’unico modo per comprendere veramente il comportamento di una bici in tutte le sue sfumature. È per questo che quelle che seguono sono solo impressioni, e non vanno equiparate alle nostre usuali recensioni approfondite che trovate su questa pagina.

Frisbee 2×2

frisbee 2x2

Frisbee, azienda bolzanina, è stata fra le prime aziende italiane a puntare sulle bici elettriche. Questa scommessa è stata ripagata, come si può vedere girando per il Trentino – Alto Adige, dove è facilissimo notare i loro mezzi. Al Bike Shop Test hanno presentato una curiosa bici elettrica 2×2, cioè con due ruote motrici (due motori al mozzo).

frisbee 2x2L’idea in sé è interessante, e può avere senso in situazioni particolari, ad esempio in casi in cui si abbia una ridotta aderenza. Alla Frisbee ci hanno anche detto che in futuro pensano di montare due motori diversi, uno ottimizzato per le basse velocità di rotazione (in partenza o in salite ripide) e uno più adatto a mantenere una buona velocità di crociera. Questa 2×2 Frisbee potrebbe essere migliorata con una migliore gestione dell’erogazione della potenza da parte del motore, come visto ad esempio nelle francesi Twinburst, dotate di sistema anti-pattinamento per ridurre la coppia del motore in caso di slittamento della ruota anteriore. I lati negativi di una soluzione del genere sono il maggior peso, la maggiore complicazione del sistema (come si sa, ciò che non c’è non si rompe, e qui ci sono due motori) e, francamente, la scarsa utilità nella maggioranza delle situazioni.

Ci è piaciuta molto invece una soluzione più semplice, comune a tutte le Frisbee: un manettino a rotazione che può essere usato in ogni istante per far dare la massima potenza al motore (o ai motori, in questo caso). Questo manettino è comunque subordinato alla rotazione dei pedali, e rimane quindi del tutto legale. È molto utile se si vuole usare un livello di assistenza inferiore al massimo, ma ci si trova davanti una breve ma ripida salita: ruotando il comando si riesce a superarla di slancio.

Trek Powerfly + FS 7

mtb elettrica trek

Questa è la mtb elettrica che ci è stata data per il tour stampa di sabato mattina organizzato da Bosch da Villa Pamphili al Gianicolo. L’abbiamo anche ripresa domenica mattina per testarla con tutta calma. Non faremo finta che fare un paio di giri di 45 minuti l’uno a Villa Pamphili sia sufficiente per dare giudizi approfonditi sulla parte meccanica della bici. Ci limiteremo a dire che ormai le mtb elettriche danno un ottimo feeling fin dall’inizio, dimostrando che il gap in termini di agilità e maneggevolezza che hanno con le mtb normali, pur rimanendo percepibile, si sta riducendo.

e-mtb trek

L’arrivo del press tour al Gianicolo

In particolare però ci ha colpito il nuovo motore Bosch Performance Line CX. L’aumento della coppia rispetto ai modelli dell’anno scorso si sente chiaramente, con una spinta percepibile fin dall’inizio, cosa molto importante in una mtb elettrica. A proposito di mtb elettriche, abbiamo provato brevemente anche una Haibike Sduro, con motore Yamaha, apprezzandone anche in questo caso la spinta a basse cadenze di pedalata ma soprattutto, rispetto all’anno scorso, l’aggiunta di un quarto livello di assistenza ECO+, cosa utile per gestire meglio la potenza erogata e l’autonomia residua.

Gocycle

bici elettrica pieghevole gocycle

Molto interessante questa bici elettrica pieghevole, dal design decisamente futuristico, con tanto di cambio elettronico. All’atto pratico però non ci ha convinto pienamente: il feeling in sella non è ottimale, soprattutto in curva quando lo sterzo, appesantito dal motore, tende a chiudere.

Lombardo MIA

bici elettrica lombardo mia

Altra bici elettrica “mini”. Come chi ci segue regolarmente sa bene, abbiamo un debole per le bici elettriche di piccola taglia, il mezzo ideale per girare in città secondo noi. Questo modello però non ci ha convinto pienamente, soprattutto per la posizione in sella. Forse persone sotto il metro e settanta potrebbero trovarsi meglio.

bike shop test

Concludiamo questo articolo con i nostri complimenti (e i ringraziamenti per l’invito) ai ragazzi di Moonsrl che hanno organizzato il Bike Shop Test. Tenete d’occhio il loro sito per sapere quando ci saranno i prossimi eventi.

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