Munda Biddi Trail. Ovvero nella lingua degli aborigeni Noongar “sentiero attraverso la foresta”. Per gli amanti del “wilde” del gravel e del single track questo è un percorso da mettere nel palmarès.
Ubicato nel western Australia il trail, pur seguendo come profilo l’andamento della costa, è quasi interamente immerso nella foresta. Con Gherardo, compagno di scorribande in giro per il mondo da 30 anni, abbiamo deciso di percorrerlo integralmente lungo i suoi 1070 km con oltre 300 km in single track.
È divertente notare come l’Australia sembri essere, nell’immaginario delle persone, un luogo di rara pericolosità. Invaso da ragni mortali serpenti velenosissimi e ogni altro tipo di animale pericoloso per l’uomo.
![munda biddi trail sergio borroni](https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2024/12/munda-biddi-trail-sergio-borroni.jpg)
Ed è curioso notare che – per quanto gli stessi abitanti di questo continente vadano quasi fieri di questo primat -, la maggior parte di essi non ne abbia mai visto uno. E nemmeno noi, nonostante per me questo sia il mio quarto viaggio in Australia. In compenso più volte sul trail siamo stati letteralmente aggrediti dai Magpie, uccelli molto simili ai corvi sia come aspetto che come dimensioni, che quando depongono le uova in primavera manifestano la loro territorialità aggredendo chi passa vicino. E a giudicare dalle beccate che ci han dato in testa fortunatamente abbiamo sempre indossato un casco.
Le distanze tra i centri abitati possono essere notevoli e occorrono buone gambe per coprirle in una giornata, perché terreno e salite impegnano parecchio. Ma l’organizzazione che gestisce il Trail ha messo a disposizione lungo il percorso degli “ Hut” una specie di bungalow senza porte, aperti sui lati dove eventualmente dormire.
Ma soprattutto negli Hut è possibile trovare l’acqua che viene raccolta in apposite cisterne da cui è possibile rifornirsi. Noi viaggiavamo con una scorta di acqua a testa da 5 litri e ci volevano tutti in una giornata. Perché anche in primavera, il periodo migliore per il Trail, può fare davvero caldo. In estate , per mia esperienza , non è da avventurarsi sul tracciato. Caldo e mosche, queste ultime letteralmente a milioni, possono rendere il viaggio una pena.
![munda bindi trail mappa](https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2024/12/Munda-Biddi-Trail-mappa-scaled.jpg)
La foresta, o meglio sarebbe dire il susseguirsi di foreste, ha aspetti insoliti per noi europei ma spettacolari. Qui gli alberi si sono adattati a sopravvivere, col tronco parzialmente bruciato, agli incendi che venivano regolarmente appicciati dagli aborigeni. Una prassi che veniva adottata sia per poter meglio cacciare, eliminando l’alta vegetazione del bush, sia per prevenire ben più vasti incendi che potevano facilmente innescare nei periodi più caldi. Il risultato è tutto da vedere e credetemi, percorrere 50 chilometri di ininterrotto single track immersi in questo paesaggio è una sensazione incredibile.
Per noi ci sono voluti 12 giorni, una volta lasciata Perth, per arrivare a vedere l’oceano, percorrendo gli ultimi chilometri lungo un sentiero che costeggia il golfo della città di Albany. Sappiamo di ciclisti che la percorrono in molto meno tempo. Quanto a noi, per dirla tutta, l’unico rammarico è che Gherardo doveva assolutamente rientrare per tempo. Altrimenti avremmo assolutamente passato più giorni nel bush. Ne sarebbe valsa la pena. Guarda il video del nostro viaggio in bici.
Munda Biddi Trail: un’esperienza unica
Il Munda Biddi Trail è un percorso ciclabile unico nel suo genere, ideale per il bikepacking. L’intero percorso si snoda lontano da strade trafficate e veicoli a motore, regalando la possibilità di immergersi completamente nella natura. La superficie del sentiero è composta da terreni naturali: nel tratto settentrionale, da Mundaring a Manjimup, predomina il caratteristico ghiaietto rosso, mentre il tratto meridionale, fino ad Albany, alterna terreni argillosi a sabbie bianche e fini. Tuttavia, per godere appieno del percorso, è consigliabile avere un minimo di esperienza con mountain bike o gravel bike.
Il Munda Biddi Trail è gestito in collaborazione tra il Parks and Wildlife Service (DBCA) e la Munda Biddi Trail Foundation. Quest’ultima, grazie al lavoro instancabile di staff, volontari e membri del consiglio, si dedica alla manutenzione, al miglioramento e alla promozione del percorso.
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