Aprire una ciclofficina: l’esperienza dei Ciclonauti, a Roma

Aprire una ciclofficina: l’esperienza dei Ciclonauti, a Roma

Partiamo dalla definizione di ciclofficina secondo Wikipedia. Le ciclofficine, o ciclofficine popolari, sono ambienti dotati di attrezzatura specifica per la riparazione di biciclette, messi a disposizione da associazioni ciclistiche o collettivi, dove chiunque può riparare la propria bici lasciando un’offerta libera, anche grazie alla collaborazione con gli altri utenti.
Le ciclofficine sono divenute frequentati punti di incontro per coloro che usano normalmente la bicicletta come mezzo di trasporto.

Di seguito una chiacchierata con Giuseppe, uno dei meccanici che ha dato vita alla Ciclofficina I Ciclonauti, a Roma.

ciclofficina

Come avete ottenuto l’edificio per la ciclofficina? E’ stato necessario fare pressione su qualche amministratore? Quanto tempo ci avete messo? Qual è l’iter da seguire?
Tutto è iniziato con l’occupazione dell’ex-Istituto Angelo Mai. Lì c’era la Ciclofficina Centrale. Quando l’amministrazione Veltroni ha deciso che l’Angelo Mai andava sgomberato la ciclofficina ha generato un gruppo che ha deciso di fondare l’associazione Ciclonauti ed avviare una trattativa ufficiale con l’assessorato all’ambiente per ottenere un nuovo spazio da utilizzare. Un altro gruppo è rimasto nello spazio dell’Angelo Mai fino allo sgombero ed ha poi dato vita alla ciclofficina del Gazometro. L’assessore Esposito ha promosso la nostra richiesta presso il dipartimento dei mercati. Dopo qualche mese e alcune offerte abbiamo accettato lo spazio sotto al mercato rionale di Monti a due condizioni: ufficialmente è solo un magazzino e paghiamo un affitto simbolico al comune. L’associazione ha firmato un contratto di affitto con il dipartimento mercati con durata annuale e abbiamo iniziato i lavori di ristrutturazione dello spazio che sono durati 9 mesi (gennaio 2007 – settembre 2007). Non esiste un iter preciso da seguire a parte essere già una realtà concreta e conosciuta dai cittadini.

Con che frequenza potete usare quegli spazi?
Possiamo accedere alla ciclofficina sempre a patto di non consentire l’accesso ad estranei agli spazi del mercato al piano superiore.

L’attrezzatura l’avete comprata? Quanto può costare un’attrezzatura di base per una ciclofficina?
Abbiamo comprato l’attrezzatura iniziale spendendo un migliaio di euro (soldi recuperati con attività svolte all’interno delle domeniche ecologiche). Molti attrezzi e strumenti più costosi sono stati acquistati nei 5 anni successivi di attività.

Quali altre spese avete dovuto sostenere all’inizio e quali dovete sostenere tutt’ora? Come vi finanziate?
Abbiamo speso anche un altro migliaio di euro per ristrutturare ed adeguare gli spazi della ciclofficina mettendo a disposizione il nostro tempo libero per la manodopera.
Al momento (anno 2014) tutti i soldi che entrano in cassa provengono dalle sottoscrizione dei soci e degli utenti della ciclofficina, più qualche progetto che abbiamo fatto con enti pubblici e privati (laboratori di meccanica).

Come vi siete fatti conoscere?
Abbiamo sfruttato all’inizio solo il sito web e le attività in piazza (a Monti, al Pigneto e a Cola di Rienzo). Poi sono subentrati anche i social network e un potente passaparola tra utenti.

Come è organizzata l’attività della ciclofficina? Che si fa?
E’ una piccola isola per i ciclisti, dove poter riparare o recuperare gratuitamente la propria bicicletta o una di quelle da noi recuperate. La sottoscrizione è volontaria e può essere integrata o sostituita da donazioni di attrezzi, ricambi o altro materiale utile al lavoro della ciclofficina, oppure dalla partecipazione attiva alla gestione delle attività.
Ma la ciclofficina è anche un luogo dove parlare di biciclette, conoscere persone che si spostano quotidianamente in bici e organizzare iniziative per una maggiore diffusione dell’uso di un mezzo tanto affascinante quanto efficiente.
Nella ciclofficina non si vendono biciclette né nuove né usate e non si effettuano riparazioni di biciclette per conto terzi.

Quanti e quali giorni siete aperti? A quali orari? Quanta gente viene in media?
Siamo aperti dal lunedì al venerdì la sera dopo le 20 (il venerdì apriamo alle 19) e chiudiamo intorno alle 23. L’ultimo venerdì del mese siamo sempre chiusi per favorire la partecipazione alla Critical Mass e un giorno al mese siamo chiusi per la riunione di gestione dell’associazione. Nei periodi primaverili, estivi ed autunnali la ciclofficina è sempre piena e gli utenti fanno a turno per usare le postazioni (6 in tutto). D’inverno l’affluenza cala ma siamo ugualmente aperti anche nei giorni di cattivo tempo.

Quanti meccanici si sono a disposizione?
I meccanici volontari oscillano tra 15 e 20 su tutta la settimana. Alcune sere sono 5 altre 2.

Tenete anche dei corsi di ciclomeccanica?
Finora abbiamo fatto corsi di ciclomeccanica interni rivolti ai volontari dell’associazione ed esterni destinati ad alcuni gruppi di persone (pazienti della ASL, ex tossico dipendenti) e presto faremo un corso anche per i senza fissa dimora del Binario 95.

Fate una raccolta di bici e pezzi vecchi da riassemblare?
Recuperiamo biciclette e pezzi di ricambio partecipando alla raccolta mensile dei rifiuti ingombranti dell’AMA e andando direttamente a casa dei cittadini che ci vogliono donare una vecchia bici.

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