Itinerari

Salento in bici lungo le torri costiere

Pedalando lungo la costa del Salento, può capitare di scorgere alcune torri fortificate. Queste torri costiere hanno una storia secolare e affascinante. Furono erette a partire del 1567, fu indetto un appalto per la loro gestione e, tra ritardi e temporanea mancanza di fondi, furono completate definitivamente sotto Carlo di Borbone quasi due secoli dopo.
Le torri sono state costruite lungo la costa ad una distanza che permettesse l’avvistamento, in ogni torre, di quelle vicine, in modo da realizzare un sistema connesso e difficilmente penetrabile. L’obiettivo era infatti di difendere le coste dagli attacchi dei Turchi e dei Saraceni.
In questo percorso in bici lungo le costa a nord di Gallipoli ne incontreremo solo alcune, le più antiche, oggi tutelate, e riutilizzate come sede delle forze dell’ordine o come musei cittadini e sale conferenze.
In un prossimo itinerario visiteremo invece le torri lungo le costa a sud di Gallipoli.

Mappa

Facciamo base a Matino, nella dimora storica A’ Locanda tu’ Marchese, che in collaborazione con Bikeitalia ha intrapreso un percorso di trasformazione in struttura specializzata nel cicloturismo.
Quelle che seguiamo sono le strade del SAC (Sistema Ambientale e Culturale) Salento di Mare e di Pietre – un progetto di rete cicloturistica nel basso Salento.

Attraversato il centro storico di Matino, si procede in direzione di Alezio e Sannicola, seguendo il percorso del SAC affrontato nell’itinerario gastronomico da Matino al mare. Visiteremo le quattro torri dalla più lontana dalla nostra base, ammirando le altre sulla strada del ritorno.

Torre del fiume di Galatena



La Torre del Fiume di Galatena è stata costruita da Carlo V nel XVI secolo, a difesa dalle irruzioni dei Saraceni. La torre inoltre aveva il compito di proteggere una sorgente di acqua dolce accanto alla quale era stata eretta, e che talvolta era usata dai pirati per rifornirsi. L’insistenza degli attacchi nemici ha sortito i suoi effetti tanto che la parte dentrale della torre è crollata dopo alcuni anni e oggi ne restano solo i quattro bastioni, da cui deriva il nome in gergo “torre delle quattro colonne”.

Torre Sabea



Conosciuta anche come la “Torre della Punta Spea” o la “Torre Sabea”, è situata a nord di Gallipoli ed è diventata presidio militare nel 1570, con la funzione di vigilare il tratto di mare e segnalare l’arrivo di navi straniere.

Torre San Giovanni La Pedata

Situata a sud di Gallipoli, la torre probabilmente prende il nome da un luogo di culto nei dintorni dedicato a San Giovanni. La sua costruzione iniziò nel 1580 e si protrasse per diversi anni, completata solo all’inizio del secolo successivo. Comunicava a nord con le difese meridionali della città di Gallipoli e a sud con Torre del Pizzo. Oggi è sede di una stazione di biologia marina.

Torre dell’alto lido


Torre dell’Alto Lido è situata nel comune di Galatone, in località Montagna Spaccata. Venne edificata nel 1565 dal viceré Don Pietro da Toledo come parte integrante del sistema difensivo costiero. Comunicava a nord con Torre del Fiume di Galatena, nel comune di Nardò, e a sud con Torre Sabea.
È deisamente la torre che offre la vosta migliore, per ragggiungerla infatti è necessario salire a piedi una collina. Le bici possono essere lasciate a valle, dove ci sono degli appositi porta bici, dove legare il sicurezza la nostra bicicletta. Una volta in cima, gunti alla torre avremo la vista sul lungo mare, sula montagna spaccata e su altre piccole torrette di avvistamento che la circondano.

Vi ricordiamo l’appuntamento al raduno Bikeitalia del ponte del 1° maggio, in cui andremo a Matino, in Salento, per assaporare alcune delle tipicità gastronomiche descritte in questo articolo, pedalare ed inaugurare la dimora storica A’ Locanda tu’ Marchese al termine del suo percorso di trasformazione in struttura ideale per i cicloturisti.

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