L’ambasciata olandese offre alla Gran Bretagna esperti di ciclabilità
Utilizzando fondi dei ministeri olandesi delle Infrastrutture, dell’Ambiente, degli Affari economici, e la partnership con la Dutch Cycling Embassy, i diplomatici hanno proposto la consulenza degli esperti di alcune organizzazioni olandesi specializzate che offrono infrastrutture urbane per la sicurezza dei ciclisti. L’Ambasciata olandese ha dichiarato di essere piacevolmente sorpresa dalla campagna #cyclesafe lanciata dal Times il 2 febbraio, e supporterà anche London Cycling Campaign nella prossima “Go Dutch”, altra iniziativa lanciata oggi presso il Museo del Design.
L’Olanda conta attualmente 135 mila chilometri di strade e 29.000 di piste ciclabili separate. 12.000 di questi sono stati costruiti dopo il 1996. L’ambasciata olandese ha affermato anche che: “è importante rendere le strade sicure in modo che i ciclisti e le auto possano condividerle tuttavia, per infrastrutture dedicate come piste ciclabili, incroci sicuri, gallerie ecc…servono soprattutto investimenti, soldi insomma.. Amsterdam, per esempio, ha speso tra il 2007 e il 2010 20 milioni di euro all’anno su progetti per la bicicletta. Eppure i benefici economici che derivano da questa politica superano di gran lunga i costi“.
Oggi, pur essendo una nazione tutto sommato ricca, in Olanda una persona su due non ha la macchina anzi, è il paese con il maggior numero di ciclisti al mondo.
Fonte | BikeBiz