A Zagabria protesta creativa dei ciclisti: “basta con questo ping pong”

A Zagabria protesta creativa dei ciclisti: “basta con questo ping pong”

ciclisti-zagabria-ping-pongUn corteo di oltre mille cittadini in bicicletta ha riempito nei giorni scorsi le strade di Zagabria per una originale protesta volta a chiedere politiche ed infrastrutture in favore dei ciclisti urbani della capitale croata.
E’ la bicicletta la soluzione al problema del traffico di Zagabria; i manifestanti sono da tempo impegnati a farlo presente alle autorità, ma l’aspetto della sicurezza non può essere trascurato altrimenti le persone, sulla scia dei continui incidenti, saranno man mano disincentivate a scegliere le due ruote sostenibili per spostarsi in città.

Secondo il presidente dell’Unione Ciclisti Mark Gregovic, muoversi in bicicletta a Zagabria è quasi impossibile perché le piste ciclabili sono poche ed il resto delle strade è caratterizzato da un comportamento spesso incivile degli automobilisti, compresa la polizia che in quanto a sosta vietata ed altre infrazioni non dà certo il buon esempio.
La polizia ci invita a rivolgerci alla giunta della città e la giunta ci rimanda alla polizia” – denuncia Gregovic – “ne abbiamo abbastanza di questo ping-pong“.

Da questa considerazione l’idea originale di accompagnare il corteo dei ciclisti esibendo un set di racchette da ping pong brandizzate per l’occasione.
In risposta, il responsabile del Dipartimento dei Trasporti di Zagabria Davor Jelavic, ha dichiarato tramite un giornale locale che offrirà il suo sostegno alla causa dei ciclisti urbani, riconoscendo che negli ultimi dieci anni è stato fatto ben poco per l’incentivazione della ciclabilità e che è giunto il momento di adeguarsi ai migliori standard europeri. Se non altro dopo la protesta di piazza, si è passati dal tempo dei rimandi a quello delle promesse. A quando il tempo dei fatti?
ping-pong

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