Cycling Barometer: la classifica ECF sulla ciclabilità in Europa

In vista di Velocity, la più importante conferenza sulla ciclabilità urbana organizzata dall’ECF, che si terrà a Vienna dall’11 al 14 giugno, la Federazione Ciclistica Europea ha lanciato ieri l’ECF Cycling Barometer, una classifica dei 27 Paesi dell’Unione Europea in ordine di accoglienza verso i ciclisti.
Per stilare l’elenco sono stati presi in considerazione cinque parametri: il modal share, ovvero la quota di ciclisti urbani rispetto al totale degli spostamenti, le condizioni di sicurezza dei ciclisti, quindi le statistiche sugli incidenti, lo stato del mercato, quindi le bici vendute, lo sviluppo del cicloturismo e l’attività di advocacy, ovvero di promozione della mobilità ciclistica da parte di associazioni e gruppi di interesse. A parte la novità del metodo di classificazione, nessuna particolare novità emerge dal Cycling Barometer: lo score più alto se lo sono aggiudicato Olanda e Danimarca, seguite da Paesi Scandinavi e soliti noti del Nord Europa. L’Italia si piazza in diciassettesima posizione.
L’obiettivo dell’ECF è quello di inserire le statistiche e il monitoraggio della mobilità ciclistica dei paesi membri nel programma dell’Unione Europea EU Horizon 2020. “Solo con delle statistiche affidabili – spiega Chloe Mispelon, project manager di ECF – è possibile valutare l’efficacia degli interventi in favore della ciclabilità“.

Di seguito le classifiche per ogni singolo parametro e quella generale.

Modal Share

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Sicurezza

siurezza

Mercato

mercato

Cicloturismo

cicloturismo

Advocacy

advocacy

Classifica generale Cycling Barometer

classifica-barometer

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