McDonald’s, il colosso americano del fast food, sta vivendo un momento di crisi senza precedenti: dopo aver chiuso il primo trimestre del 2015 con un calo del fatturato dell’11%, neppure la nomina del nuovo CEO globale, Steve Easterbrook, sembra in grado di far recuperare la perdita di terreno.
Le vendite di hamburger e patatine vanno quindi particolarmente male in tutto il mondo e, per la prima volta nella storia, il management prevede di chiudere nel 2015 più punti vendita di quanti ne aprirà.
La colpa della crisi potrebbe essere imputata agli scandali che hanno travolto la grande M sulla qualità degli ingredienti utilizzati (smentiti dal management, che ha sempre sottolineato la genuinità dei prodotti offerti al pubblico). Ma, forse, la ragione profonda è da ricercare nel cambio degli stili di vita, dei gusti e delle abitudini delle famiglie che ormai tendono a privilegiare alimenti più salutari. Probabilmente per tutti questi motivi, McDonald’s ha deciso di puntare al mercato dei ciclisti offrendo una nuova confezione per il take-away dei menù da agganciare direttamente al manubrio delle biciclette.
In questo modo anche chi si muove in bici potrà ricevere il proprio menù direttamente dai punti prelievo adattando gli schemi che furono pensati per gli automobilisti. La sperimentazione è attualmente in corso solamente nelle città di Copenhagen in Danimarca e di Medellìn in Colombia, ma dovrebbe estendersi presto ad altre città bikefriendly.
Il video, di seguito, racconta come funziona il nuovo sistema di packaging.
I commenti che non rispettano queste linee guida potranno non essere pubblicati