Le città italiane non sono al primo posto per essere “bike friendly”, si sa. Ma molte di queste stanno adottando provvedimenti che renderanno più facile la vita dei ciclisti urbani.
Coloro che vanno in bicicletta non fanno rumore, non emettono sostanze inquinanti o gas serra, facilitano il traffico e sono più sani.
In estate è molto più facile, ma perché dovresti usare la bicicletta per gli spostamenti anche in inverno? Di seguito ci sono
6 buoni motivi per andare in bici in inverno
1. Hai bisogno di muoverti più che mai
Sai come funziona: prendi peso in inverno perché c’è maltempo, tanto cibo per le vacanze e motivazione zero per l’esercizio. Ti senti gonfio e scontroso perché non sfoghi lo stress derivante dal lavoro, dalla famiglia e dal traffico.
Conservando la routine “del pedale”, puoi alleviare lo stress e rimanere in contatto con il tuo corpo. E soprattutto, non sarai bloccato in un’auto ascoltando quel noiosissimo programma radiofonico!
Inoltre, più si pedala intensamente e più si allunga l’aspettativa di vita, soprattutto perché si contrastano malattie cardiache. Addirittura, uno studio rivela che i ciclisti del Tour de France vivono, in media, circa 8 anni in più rispetto ad altri sportivi.
2. Dimostra a te stesso la tua forza
Ancora più importante che impressionare gli altri è impressionare se stessi. Potresti pensare che andare in bici al lavoro quando cala il buio è una esperienza troppo forte, ma immagina come ti potresti sentire dopo averlo fatto.
3. Risparmia denaro
Una stima afferma che usare i mezzi pubblici da Novembre ad Aprile costerebbe circa 550 €, l’equivalente di una vacanza di Natale in una spiaggia calda…o una bella bicicletta per la stagione successiva!
4. Goditi la stagione
Se hai la fortuna di poter vivere l’inverno, dovresti uscire e divertirti. Lo so, è difficile dire addio alla perfetta temperatura di fine estate, ma è tempo di salutare la neve fresca e gustare una tazza di cacao caldo fumante!
Spero tu abbia la fortuna di attraversare qualche area verde o una parte della città´ a cui ti senti maggiormente affezionato, ti aiuterà´ a vedere il tutto sotto una diversa prospettiva, é sempre un’ottima scusa per fermarti e trascorrere qualche minuto in completo relax.
5. Chi va in bici piace di più
É il ciclista il partner ideale, altro che il calciatore!
Affascinante, intelligente, ecologista, altruista, generoso. Sia nel Regno Unito che in Olanda e Germania, studi affermano che uno dei requisiti per il “partner ideale” e´ che sia un ciclista.
6. Salva il mondo, o almeno il nostro Paese
Secondo uno studio pubblicato dall´ONU, se le maggiori città europee investissero nelle due ruote e quindi nel “trasporto sano”, oltre 75 mila persone potrebbero trovare lavoro.
Se Roma adottasse lo stesso modello di bike sharing di Copenaghen (città leader in Europa con il 26% del trasporto in città su due ruote) potrebbero crearsi oltre 3 mila nuovi posti di lavoro e si potrebbero salvare quasi 200 vite in un anno.
Non di secondaria importanza è l´abbigliamento. É molto importante vestirsi bene, come una “cipolla”. E un paio di comode calze di lana ti aiuteranno a proteggere il calore dei tuoi piedi.
Se hai un “dress code” al lavoro, puoi sempre decidere di portare nello zaino il cambio di cui hai bisogno.
Andare e tornare dal lavoro durante l’autunno e l’inverno può essere difficile, ma con l’abbigliamento giusto (e delle luci potenti) è facilmente realizzabile.
Buona pedalata a tutti!
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Eccomi, commuter 40enne in una grande citta’ delle Midlands inglesi. 5 giorni alla settimana, 12.5 + 12.5 km al giorno. Pioggia, vento, neve, ghiaccio. Come dicono qua, “whatever the weather”.
Recentemente non ho potuto usare la bici per tre giorni a causa di una contusione alla mano: sono quasi caduto in depressione all’idea di dover prendere la macchina e imbottigliarmi nel traffico. Bicicletta tutta la vita (giammai a pedalata assistita :-)
concordo pienamente anche con Rino!
concordo pienamente con Antonio e Alberico!
ho 50 anni e da 10 anni faccio almeno 7000 km all’anno di mountain bike e non mi fermo mai neppure in inverno.
essendo una persona che soffre il freddo devo dire che andare in bici in inverno mi ha stimolato la circolazione in tal modo che il freddo lo soffro molto meno di prima oltre tutti i benefici già menzionati.
aggiungerei un’altra cosa.
andare in bici in inverno stimola tantissimo la produzione di anticorpi!
prima di andare in bici facilmente mi ammalavo mentre ora sono 10 anni che non vado dal medico e faccio 2 influenze leggerissime l’anno: 2 giorni in autunno e 2 giorni in primavera.
Confermo e sottoscrivo. Vivo a Torino e tutti giorni vado al lavoro in bici, oltre usarla per altro, con la mia bellissima due ruote con pedalata assistita. Faccio su e giù per 4 volte al giorno e al mattino anche con -4 o -5, bastano i primi 50 metri di pedalata e già sento caldo!
E’ davvero un cambio di vita e dico solo che, facendo i dovuti scongiuri, ho davvero un ritorno fantastico sotto il punto di vista della forma e della salute.
andate in bici 365 giorni l’anno, è fantastico !!!
A 66 anni, a settembre, sono andato finalmente in pensione ma durante gli ultimi tre anni di lavoro ho utilizzato una bicicletta, sia pure a pedalata assistita, per coprire la distanza di 13 chilometri dal mio posto di lavoro. Uscivo alle 7,20 del mattino, d’inverno o in qualsiasi altra stagione: coperto bene, ma non troppo, soprattutto ben illuminato (potente faretto intermittente, borse e bretelle riflettenti). La barba mi si riempiva a volte di ghiaccioli ma testimonio che mi sentivo molto meglio di ora che mi riesce molto più difficile vestirmi magari per fare una breve commissione in giro (alla fine è molto più pratico infilarsi nella macchina, purtroppo, anche per via della paura dei furti e quindi della noia di legare continuamente la bicicletta).
Non usavo piste ciclabili e non avevo paura ad andare per strada perché sono anche un motociclista e i problemi delle due ruote, dal punto di vista della sicurezza, sono simili, con la differenza che in bicicletta ti scaldi e in moto ti congeli durante l’inverno.
Consiglio quindi a tutti di utilizzare la bicicletta senza farsi scoraggiare né dall’età né dalla poca predisposizione sportiva: la pedalata assistita c’è per questo! Oltre a non farti arrivare sudato sul posto di lavoro.
Grazie Alberico per la tua testimonianza! E goditi la pensione!
Sottoscrivo pienamente, non sono un ragazzino o più di sessant’anni e vado in bici da sempre ma quest’inverno ho voluto dare una scossa alla mia pigrizia stagionale provando a dedicarmi con continuità ad uscite regolari quasi tutti i giorni della settimana, uso una MTB e vivo in una zona precollinare e devo dire che nè il fango nè la neve mi hanno fermato, sfatando l’idea che in certe condizioni sia assurdo andare in bici, se si usano materiali adatti si può uscire quasi sempre.
Fa bene alla salute e si espellono tossine, meno stress e ci si sente più tonici e la stanchezza che si avverte è una stanchezza sana e naturale. Devo dire che qui in Emilia ci sono numerose piste ciclabili, sia cittadine che extracittadine e tantissimi percorsi nei boschi, sulle colline, in campagna e sul fiume Po, in questo siamo fortunati e agevolati.