Sono tanti i motivi d’interesse di questo percorso. Si tratta di una zona di Appennino poco lontana da Roma, ma molto caratteristica. Nodo centrale è Fiuggi, città termale perfetta per rilassarsi dopo le giornate passate in sella. E di chilometri da pedalare ce ne sono molti, per tutti i gusti.
Arriviamo a Fiuggi in una fresca giornata primaverile. Andrea ci accoglie subito all’interno dell’Hotel Touring, nella parte bassa del paese, vicino alle terme. Una bella passeggiata porta nella graziosa Fiuggi alta, la parte più antica della città. L’Hotel Touring è attivo fin dagli anni ’20 del Novecento, e mantiene intatto il fascino dell’epoca, nonostante i recentissimi lavori di ammodernamento.
Lavori che hanno incluso anche la realizzazione di una stanza dedicata proprio ai ciclisti, dove lasciare la bici in tutta sicurezza, ed effettuare operazioni di manutenzione. Presente anche una spa.
A consigliare i cicloturisti ci pensa Giuseppe, grande conoscitore della zona; potrete chiedere a lui maggiori dettagli sui percorsi che suggeriamo qui sotto; Giuseppe è anche disponibile ad accompagnare i cicloturisti nelle loro pedalate.
Il percorso che descriviamo qui sotto vuole essere un’introduzione alle possibilità offerte ai cicloturisti da queste zone. È un anello di 38 km su strade aperte al traffico, utile per cominciare a inoltrarsi nel territorio fra Fiuggi e le montagne; in più punti è possibile (e consigliato) lasciare l’anello e esplorare l’interno; ipotizzando di restare a Fiuggi per una settimana, si potrà dedicare ogni giornata a una delle varie deviazioni, sempre partendo dall’anello principale. Per descrivere queste varie possibilità ci aiuteremo con i colori che vedete nella mappa qui sotto.
Mappa
Altimetria
Il percorso ad anello parte da Fiuggi bassa, lungo la SS155, e si percorre in senso orario.
Una salita di circa 7km, con pendenza media del 5%, porta agli Altipiani di Arcinazzo, che anticipano i grandi pianori dei monti Simbruini davanti a noi; la zona attira “turisti” fin dai tempi più antichi: anche l’imperatore Traiano si fece costruire una villa da queste parti, come base per la caccia. Già qui, dopo soli 11 km dalla partenza, è possibile lanciarsi nell’esplorazione dei dintorni.
• La SP28, prima in discesa e poi in salita, porta prima a Trevi nel Lazio, poi a Filettino e infine, volendo, a Campo Staffi, a 1780 metri di altitudine (traccia GPS)
• La SP45a permette di incunearsi in un profondo canalone fino a Vallepietra e (tranne che nel periodo invernale) ancora più su fino al famoso Santuario, mèta di moltissimi pellegrini che lo raggiungono a piedi dai paesi di Lazio e abruzzo, attraversando le montagne (a 1430 metri di altitudine; traccia GPS)
• La SP36c infine, attraversando le magnifiche faggete sopra l’abitato di Jenne, può essere seguita fino a Livata, importante centro turistico nel cuore dei monti Simbruini (traccia GPS)
• Nella direzione opposta invece, verso sud-ovest, la SP20 porta verso Piglio (traccia GPS), da cui si può anche seguire la pista ciclabile per tornare a Fiuggi
Proseguendo lungo l’anello principale, un’altra facile salita (4,5 km al 4,3% di pendenza media) più una discesa portano a Guarcino; da qui è possibile un’altra deviazione, riservata ai più allenati:
• ben 17,9 km di salita infatti, seppure a una pendenza regolare del 5-6% (con solo un paio di punte al 7%), portano fino ai 1790 metri di Campocatino (traccia GPS)
Poco oltre Guarcino, in località Pitocco, si trova un incrocio che permette di riprendere la SS155 e tornare in direzione di Fiuggi.
• anche qui volendo è possibile abbandonare l’anello principale e imboccare la SP246 verso Vico nel Lazio e Collepardo; poco oltre, a 830 metri di altitudine, si trova la stupenda Certosa di Trisulti, immersa nei boschi. Non mancate di visitare l’antica farmacia, con centinaia di barattoli contenenti erbe curative (traccia GPS)
La SS155, con qualche facile saliscendi, riporta a Fiuggi Bassa.
• qualche chilometro prima dell’arrivo, si trova sulla destra una deviazione con una bella salita verso Torre Cajetani (solo 3 km, ma al 10% di pendenza media; traccia GPS; si può arrivare a Torre Cajetani anche da Fiuggi con una salita più dolce).
Insomma, questo anello proposto, di 38 chilometri, è già in sé un bel percorso. Se poi, con calma, un giorno dopo l’altro, lo arricchite con le deviazioni previste, potrete togliervi un bel po’ di soddisfazioni. Ma non è finita qui.
Fiuggi infatti si trova al termine di una bella pista ciclabile di cui abbiamo già parlato, che porta fino a Serrone e, con un tratto su una strada secondaria, fino a Colleferro. Questo percorso è adatto anche alle famiglie proprio perché completamente su pista ciclabile protetta (con l’eccezione di un paio di attraversamenti, e dei chilometri finali).
In gran parte protetto è anche il percorso che porta al lago di Canterno, dove è possibile passare qualche ora di relax.
Il territorio dei monti Simbruini è tutto da scoprire. A pochi chilometri dalla capitale ci sono dei tesori naturalistici e artistici che in pochi conoscono. La bici è perfetta per visitarli in modo rispettoso.
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