Considerato da molti solo una moda passeggera, il gravel è invece ormai una solida realtà che ha conquistato anche i ciclisti più scettici, quelli duri e puri della prima ora.
La versatilità è la chiave del suo successo: una sola bici adatta a tutti i tipi di percorsi, dall’asfalto allo sterrato, pedalando in assoluta libertà. Diventa, così, possibile non solo scoprire nuovi territori fino ad oggi considerati poco accessibili, ma soprattutto riscoprire aree già conosciute da nuovi ed inediti punti di vista, a stretto contatto con la natura, godendo di scorci e prospettive privilegiate ed insolite.
Nascono così nuovi progetti territoriali, come il “Gravel in the land of Venice”, ideato da Massimo Panighel con la collaborazione della Rete d’imprese Cycling in the Venice Garden, e finanziato dalla Regione del Veneto nell’ambito del Piano Strategico del Turismo.
Un’esperienza multisensoriale alla scoperta di un territorio ricco di storia, arte e cultura, concedendosi soste per la degustazione di prodotti tipici e di vini, pedalando in un contesto naturalistico d’eccezione.
Il progetto pilota, partito dalla provincia di Treviso con 20 itinerari per vivere un’esperienza autentica nel territorio attraverso un viaggio a tappe, è stato ampliato dalle province di Padova e di Venezia, che hanno mappato venti percorsi sulle orme dell’iniziativa della “piccola Venezia”.
Il progetto mira a mappare in totale circa 3.000 km di percorsi in tutte la Regione Veneto, suddivisi per provincia: una vera e propria guida alla scoperta di boschi, colline, vigneti, arte e cultura, con la possibilità di scaricare mappe e tracce gps dal sito o dall’app.
Con il proprio ritmo, da soli o in compagnia di vecchi e nuovi amici ciclisti incontrati durante il percorso, si percorrono le diverse tappe, con la possibilità di ottenere, al completamento di 12 tappe su 20, un riconoscimento: il Brevetto Gravel in L.O.VE. (Land Of Venice). Verrà, inoltre, istituito un albo d’oro con i nomi dei “finisher” e saranno redatte classifiche basate sul numero di percorsi completati ed il totale dei chilometri percorsi.
Un progetto ben articolato e concreto, in grado di diversificare l’offerta turistica della Regione Veneto, in linea con i nuovi trend di sviluppo della mobilità e del turismo sostenibili.
Per i fruitori, tante le informazioni utili e dettagliate, che aiuteranno a individuare il percorso più adatto alle proprie esigenze e livello. Dalla tipologia di superficie del percorso (con il dettaglio in percentuale) al dislivello e al tempo di percorrenza stimato; dal punteggio da 1 a 5 attribuito ad ogni itinerario in base alla rilevanza di “arte e cultura”, “storia”, “natura”, “enogastronomia” e “impegno fisico” alle tracce gpx.
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