Il fiume Taro è uno degli affluenti di destra del Po, e scorre interamente nella provincia di Parma. L’inizio del suo corso si trova fra le montagne dell’Appennino tosco-emiliano, nella zona in cui anche il confine con la Liguria è molto vicino. La zona è conosciuta bene dagli appassionati di mtb, in quanto offre diversi spunti per organizzare percorsi adatti alle ruote grasse.

Qui presentiamo per l’appunto due itinerari per mtb nella Val di Taro, più precisamente nella zona attorno al comune di Compiano. Se scegliete di venire a pedalare da queste parti, non mancate di visitare anche il borgo in sé, inserito nella lista di quelli più belli d’Italia. Compiano è arrampicato su uno sperone di roccia dominato da un castello, ed è interamente circondato da mura difensive.
Primo percorso: Masanti di Sopra
Profilo altimetrico

Percorso di facile percorrenza con lunghi sterrati in salita che portano alla cima del monte Pelpi che permette una visuale a 360° sul comprensorio della Valtaro e Valceno. Pratoni di crinale ed una leggera salita, conducono alla prima discesa del giro che raggiunge la mulattiera che, restando in quota, raggiunge la frazione di Masanti di Sopra. Da qui parte un nuovo sterrato che sale per circa 300 mt di dislivello sino a scollinare e continuare con una veloce e divertente discesa che porta al paesino di Farfanaro posto sulla provinciale che, salendo, riconduce al punto di partenza. Volendo si può allungare leggermente il rientro percorrendo una veloce e divertente mulattiera che raggiunge l’ abitato di Caboara (con ristorante dedicato alla degustazione dei funghi) e risalire leggermente fino al bike point.
Secondo percorso: Lago Buono
Profilo altimetrico

Percorso senza particolari passaggi tecnici che si snoda sui crinali tra il Passo della Colla ed il Passo Santa Donna per poi raggiungere il Lago Buono. Totalmente immerso nella natura nell’andata, presenta la possibilità di cambiare itinerario al ritorno passando su asfalto per le frazioni di Tolara e di Caboara dove si trova un ristorante rinomato per l’ottima cucina basata sul prodotto principe della valle: il fungo, con tutte le sue varianti di tipologia e sapori stagionali.