Materiali per bici, quale scegliere?
Ora che sapete tutto sui materiali per la costruzione dei telai, avete imparato cos’è la resistenza a trazione e che la fatica è una sollecitazione subdola, voglio proporvi una brevissima guida. Perché è facile parlare di modulo di elasticità, saldatura a TIG, resina epossidica e cose così ma alla fine, in soldoni, quando volete acquistare una bicicletta nuova, sapete per certo qual è il materiale adatto a voi? Dovete davvero essere convinti perché spesso, entrando in un negozio di biciclette, potreste ritrovarvi di fronte a una scena del genere:
E in quel caso, se foste indecisi, avreste solo due scelte: scappare a gambe legate oppure affidarvi completamente alla competenza del negoziante.
Per evitare di uscire dal negozio urlando, ecco una breve guida al materiale che fa al caso vostro.
Indice
• Acciaio
• Fibra di carbonio
• Alluminio
• Titanio
• Bamboo
• Magnesio
Acciaio
• Caratteristiche: lega metallica formata da ferro e carbonio più altri elementi di lega.
• Materiale più pregiato: Chromoly
• Pregi: è economico, facilmente saldabile, la sua lavorazione è diffusa nel mondo, la vita utile del telaio è molto lunga (guardate i telai delle biciclette tipo Eroica)
• Difetti: densità superiore agli altri materiali, bassa resistenza alla corrosione (necessità verniciatura protettiva).
• Consigliato per: ciclisti urbani che desiderano un telaio veloce e scattante oppure per i cicloturisti che cercano durata e affidabilità nel tempo. Se si gira il mondo in bici è l’unico materiale sul quale fare affidamento.
• Campi d’azione: ciclismo urbano, cicloturismo, rievocazioni ciclostoriche, ciclismo su pista.
Guida alle bici in acciaio
Fibra di carbonio
• Caratteristiche: materiale composito formato da filamenti di carbonio legati tra loro con resina epossidica.
• Materiale più pregiato: Fibra HR monoscocca
• Pregi: è leggero, ha un’alta resistenza alle sollecitazioni dell’uso accompagnata da buoni smorzamenti delle vibrazioni, la sua resistenza a fatica è tra le più alte.
• Difetti: subisce l’azione dei raggi UV se non verniciato correttamente, è costoso ed eventuali cricche potrebbero non essere visionabili a occhi nudo, portando alla rottura di schianto (eventuali non così diffusa ma nemmeno impossibile).
• Consigliato per: ciclisti (sia su strada che mtb) professionisti o amatori che gareggiano o che amano andare veloce
• Campi d’azione: ciclismo su strada, mtb cross-country a livello elite.
Guida alle bici in carbonio
Guida all’acquisto di una bici in carbonio
Alluminio
• Caratteristiche: lega di alluminio e altri minerali in proporzione variabile.
• Materiale più pregiato: serie 7xxx
• Pregi: ha dei costi di lavorazione ridotti, i telai sono leggeri ed economici
• Difetti: ha una bassa resistenza intrinseca se le tubazioni non vengono maggiorate di diametro, la sua resistenza a fatica è la più bassa tra i materiali, per cui il telaio tende a durare di meno (rimane il fatto che spesso un ciclista cambia la sua bici molti anni prima che un telaio presenti difetti da fatica).
• Consigliato per: appassionati di ciclismo su strada ed mtb che non vogliono spendere le cifre del carbonio per avere un mezzo performante, amatori che si avvicinano alle due ruote a pedali, persone con budget ridotti.
• Campi d’azione: ciclismo su strada e mtb amatoriali, enduro, freeride, bmx, downhill anche a livello professionale.
Guida alle bici in alluminio
Titanio
• Caratteristiche: lega di titanio e di altri minerali, ottenuta tramite procedimenti chimico/metallurgici
• Materiale più pregiato: Titanio grado 7
• Pregi: il telaio ha una durata molto alte grazie all’ottima resistenza a fatica, la pulizia e l’estetica del telaio risultano essere tra le più gradevoli, è immune alla corrosione atmosferica per cui si può anche non verniciare
• Difetti: i telai in titanio hanno un costo elevato per via della difficile lavorazione.
• Consigliato per: ciclisti che cercano un telaio da “lo compro una volta per sempre”.
• Campi d’azione: ciclismo urbano, cicloturismo e all mountain da appassionato.
Guida alle bici in titanio
Bamboo
• Caratteristiche: arbusto originario dell’Asia
• Materiale più pregiato: bamboo trattato termicamente
• Pregi: la materia prima è economica, naturale, leggera e resistente, inoltre è biodegradabile
• Difetti: si tratta di un materiale ancora poco testato in condizioni d’uso gravoso, prezzo poco competitivo per via delle congiunzioni realizzate in fibra di carbonio.
• Consigliato per: ciclisti che vogliono provare qualcosa d’esotico.
• Campi d’azione: più che altro ciclismo urbano o qualcosa su strada.
Magnesio
• Caratteristiche: lega formata da minerale di magnesio combinata con altri elementi
• Materiale più pregiato: NN
• Pregi: lo smorzamento delle vibrazioni che si ottiene con questa lega è il più alto in assoluto, accompagnato da leggerezza e un’ottima resistenza alle sollecitazioni
• Difetti: i costi del materiale e della lavorazione rimangono elevati, per questo è ancora poco diffuso e presente sul mercato
• Consigliato per: ciclisti su strada che vogliono un’alternativa alla fibra di carbonio.
• Campi d’azione: ciclismo su strada.
Guida ai materiali alternativi
Ciao ragazzi sapete darmi un informazione chi contattare per comprare 10 telai tipo Chromoly per biciclette urbane con prezzi economici? Grazie per le info!
Ciao ragazzi sono alla ricerca di 10 telai in acciaio Chromoly per biciclette urbane, sapete chi posso contattare per avere un prezzo economico? grazie per le info!!!
Non scarterei l’alluminio per il cicloturismo: un telaio in alluminio è economico e leggero e affidabilissimo fino ai primi segni di rottura a fatica, che può avvenire solo dopo decine di migliaia di chilometri. Per chi ha una mese di vacanze difficilmente può essere un problema. Ricomprarne uno è poi piuttosto facile in molte parti del mondo.e non rappresenta una spesa eccessiva.E infatti in giro se ne vedono parecchi!
Faccio autopromozione solo per completezza
Ne avevamo parlato anche..
https://www.bikeitalia.it/2012/10/04/scegliere-e-comprare-una-bici-nuova-consigli-su-materiali-e-modelli/