Quando io e mia moglie abbiamo mostrato ai nostri genitori la casa che avevamo appena acquistato, il commento di mia mamma fu: “Finita qui? E la cameretta?”. Spiegarle che già riuscire ad accendere il mutuo per un bilocale da 50m2 era da considerarsi un successo sarebbe stato inutile. Ormai gli appartamenti si riducono di dimensione e gli ampi spazi delle case di un tempo sembrano un ricordo. Ma è anche vero che la necessità (e il budget ridotto) aguzza l’ingegno e le soluzioni, se si vuole, si trovano sempre. Se non avete uno spazio vostro per ricoverare la bici, nemmeno sul balcone, allora vi toccherà mettervela in casa, partner permettendo. Unendo l’utile al dilettevole, il mercato mette a disposizione delle soluzioni per far sì che la vostra bici diventi uno stiloso oggetto di design. Vediamo di scoprire quali.
Ganci da muro
Prima di partire con una lista di soluzioni decisamente (a volte troppo) stilose, proviamo a dare uno sguardo alla classica soluzione “poca spesa tanta resa”. Si tratta dei ganci da fissare al muro con dei tasselli. Di solito venduti singolarmente, presentano due fori sul corpo stesso, per fissarli occupando il minor spazio possibile. La parte in contatto con la bici è coperta con del materiale plastico per evitare di danneggiare il telaio. Il costo è molto basso, sono di facile reperibilità (li trovate in qualunque grande negozio di bricolage) e per il montaggio serve soltanto un trapano percussore. Esteticamente però lasciano a desiderare perché sono pensati per essere usati in cantina o in garage e non in un appartamento.
Ganci da soffitto
Altra soluzione casereccia è quella di appendere la bici al soffitto. Per farlo si utilizzano due ganci da fissare sempre con i fisher, dotati di due carrucole e di una fune che permette di sollevare la bicicletta agganciandola al manubrio e alla ruota posteriore. Questa soluzione è decisamente pratica perché tecnicamente non sottrae spazio vitale all’appartamento ma rimane il fatto che vi ritrovereste a girare per casa con una bici che vi penzola sulla testa.
Supporti da muro “Trofeo di caccia”
Non posso nascondere che questi mi sono piaciuti più di tutti, sono originali e s’ispirano al famoso quadro di Pablo Picasso. Concepiti dal designer australiano Andreas Schieger, sono formati da un pannello in legno dipinto, sul quale sono fissate una piega da corsa e una sella. La bici si appende per il tubo orizzontale, utilizzando le “corna” stesse del manubrio. Poco pratico però se possedete una bici con telaio sloping.
Kappo storage solution
Una delle realizzazioni della interessante azienda berlinese Mikili, mi è piaciuta anche se di design non capisco molto. Un buon prodotto che permette anche di coniugare la funzione di stoccaggio della bici insieme a tutto quello che le ruota attorno: caschetto, guanti e persino le scarpe.
Supporto a muro tramite Karvatal
Dai, pensavate davvero che l’Ikea non ci avesse ancora pensato? Il gigante svedese propone una specie di gancio in alluminio che dovrebbe essere usato per sostenere le tende ma che utilizzato in formato DIY (come ha fatto il designer Tomas Stegelmann nella foto) può diventare un buon supporto. Ingombra poco, costa ancora meno e ha un effetto migliore di un classico gancio da cantina.
Bookbike
Parto col dire che se avessi lo spazio per sistemare la bici e montare quel mobile della foto, mia mamma non avrebbe certo posto quella domanda. L’idea dei designer di Byografia è molto pratica, poiché il mobile è funzionale e arreda e senza bici non si noterebbe nemmeno perché è stato messo lì. Bisognerebbe solo vedere la larghezza effettiva, poiché i manubri da mtb ingombrano parecchio. Pratica anche la libreria a fianco, sia per riporre gli oggetti quotidiani del ciclista urbano che per trovare posto per le riviste di ciclismo che non sappiamo mai dove sistemare (“Omar, io questi giornali te li butto via, un giorno o l’altro!”).
Cavalletto Delta Michelangelo
Un cavalletto in alluminio con due ganci per agganciare le biciclette, sempre dal telaio. Permette di sistemare due bici contemporaneamente e non necessita di bucare il muro poiché è autoportante. E’ molto semplice e minimale, si può spostare da una parte all’altra della casa ma i vostri ospiti potrebbero scambiarlo per l’appendiabiti.
Cycloc
Un blocco di plastica stampato a caldo, fissato a muro con dei tasselli: l’idea sembra semplice ma in realtà stiamo parlando di uno tra i più famosi supporti per bici da casa. Il cycloc permette di sostenere la bici per il tubo orizzontale, poggiandolo nell’incavo apposito. E’ presente sul mercato dal 2006 ed è stato nominato dall’UK design council come “un trionfo di forma, funzione e consapevolezza sociale”
Perch
Una mensola di design made in Pittsburgh, che consente di agganciare la bici dalla ruota anteriore. Qui non si premia la creatività, il design o l’idea alla base (alla fine è una mensola di legno fissata a muro), quando la praticità: visto che la bici si aggancia dalla ruota, può essere usata con bici da corsa, mountain bike o bici da città senza grandi differenze.
Pallet Bike Rack
Di supporti per bici d’appartamento è pieno il web, il mondo e gli scaffali dei negozi di arredamento ma ho scelto questo per concludere la carrellata per il semplice fatto che, non appena ho visto la foto ho pensato: “Ma c’arrivavo anche io!”. In effetti non è nient’altro che l’unione di due bancali (altresì chiamati pallet) fissati a muro, sulle cui fodere in legno sono appesi i ganci. Purtroppo io non ci sono arrivato (e nemmeno voi penso) ma Chris Meierling sì.
Buongiorno, è possibile posizionare la bdc in verticale (con la ruota anteriore sopra naturalmente…) anche se ha i freni a disco?
Alcuni dicono di sì ma con l’accortezza di bloccare le leve dei freni con un elastico o una fascetta in velcro.
Io purtroppo posso posizionarla solo in verticale nel ripostiglio.
Gentilmente cosa mi può dire in merito? Grazie mille
Buongiorno, una domanda ma posso appendere la bdc al muro per la ruota anteriore avendo le ruote in carbonio con profilo medio?
Con gancio tipo Perch.
Può essere una soluzione, ma prima di procedere con l’acquisto è consigliabile contattare il venditore e/o studiare bene le caratteristiche del prodotto per verificare che il materiale a contatto con la ruota in carbonio sia adatto e non crei problemi/attriti che possano danneggiarlo.
Avendo l’esigenza di riporre la mia bici da corsa dentro l’appartamento sarei interessato ad acquistare il cycloc che hai mostrato nell’articolo.
Ho solo questo dubbio: il modo in cui viene appesa con una certa pressione sul tubo orizzontale, è pericoloso se il telaio è in fibra di carbonio?
Alessandro
Salve Alessandro,
il portabici in questione è adatto a diversi tipi di bici, però per essere più sicuro (soprattutto per quanto riguarda le geometrie della bici in carbonio), può contattare direttamente la ditta che lo produce in modo tale che le sapranno dire se è compatibile con il suo telaio [ > https://cycloc.eu/pages/faq ]
Manuel Massimo – Direttore responsabile di Bikeitalia.it
Dove si può comperare il mobile bookbike?
Vi ringrazio
Carlo
Ciao
a me non dispiace il cavalletto delta michelangelo, ma sono indeciso perchè ho un garage piccolo e lo spazio fra l’auto e la parete e poco. Sai quant’è l’ingombro dal muro con le bici sopra? Così calcolo i cm.
Inoltre, dove lo posso trovare?
Grazie
Grazie della dritta Sandro!
Fare una lista di tutte le proposte del mercato sarebbe stato impossibile, per questo abbiamo limitato la scelta a 10 tipologie, altrimenti avremmo dovuto scrivere un catalogo.
Buone pedalate!