Germania: a Munster specchi ai semafori per la sicurezza dei ciclisti

15 Aprile 2013

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Il comune di Munster, in Germania, ha annunciato l’installazione sui semafori che regolano il traffico negli incroci più pericolosi della città di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato della carreggiata, altrimenti poco visibili nella manovre di svolta a destra. Questo tipo di specchi proposti dall’amministrazione tedesca, una delle città più “bike friendly” di tutta la nazione, sono stati implementati per la prima volta nei Paesi Bassi ed hanno riscosso un buon successo nella prevenzione degli incidenti, tanto che anche a Londra, a pochi giorni dalla nascita della campagna #cyclesafe lanciata dal Times, sono stati impiegati in diversi incroci ritenuti a rischio.

Gli specchi “salvaiciclisti”, che hanno un costo di 750 euro ciascuno, saranno installati inizialmente in due delle intersezioni più pericolose di Munster, una delle quali nel 2009 è stata teatro di un incidente mortale in cui ha perso la vita un ragazzino di 12 anni in sella alla sua bicicletta a causa di un camionista che non lo aveva visto e che, successivamente, si è suicidato. Nel solo stato federale del Nord Reno Westfalia si stima che ogni anno siano 500 i ciclisti coinvolti in un incidente durante le manovre di svolta dei veicoli pesanti agli incroci.

Recentemente l’organizzazione britannica in difesa del ciclismo CTC ha proposto l’adozione di misure che intervengano direttamente sulla messa in sicurezza dei camion anziché degli incroci: l’idea è di progettare d’ora in avanti autoarticolati con vetri (parabrezza e finestrini) più ampi e posizione di guida più bassa affinché i conducenti siano in grado di rilevare i ciclisti anche nella cosiddetta zona d’ombra.

Foto | tagesspiegel.de

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