La bicicletta in cattedra a Bologna | UniBike: resta in sella!

Perchè la bicicletta in città è diffusa soprattutto nei paesi dal clima inclemente, mentre nel nostro paese si tende ad usarla solo nella bella stagione? L’università della bicicletta di Bologna insegna ad andare in bici anche d’inverno.

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Equipaggiamento giusto, una buona organizzazione e un cambio di mentalità. Questi i 3 ingredienti che secondo gli organizzatori di UniBike permetterebbero di raggiungere quel 15% di spostamenti in bici in ogni stagione, anche d’inverno.

È questo infatti il “modal split” minimo che renderebbero le città più sicure per i ciclisti, rendendo finalmente visibili agli occhi di conducenti di mezzi motorizzati chi si muove sulla bicicletta. Chi ha fatto questa scelta sa che anche in città il sopravvenire dell’autunno significa una drastica diminuzione delle biciclette in circolazione: al lavoro, verso le scuole con figli al seguito, gli italiani vedono in freddo e maltempo una buona ragione per lasciare a casa la bici e nascondersi dentro l’automobile, nonostante i costi e il costante disagio di rimanere fermi nel traffico.

Da questa semplice considerazione è nato il terzo corso di “alta formazione di ciclismo urbano” organizzato dal gruppo Salvaiciclisti attivo a Bologna, 3 lezioni gratuite per difendersi dalla pigrizia invernale con suggerimenti e riflessioni, e portare oltre l’inverno i ciclisti urbani della bella stagione. Dopo il successo del primo corso UniBike dello scorso aprile (con una media di 70 partecipanti a lezione), tutte le lezioni disponibili in streaming e l’interesse sollevato nei media, l’iniziativa continua cercando di seguire le esigenze dei sempre più numerosi cittadini che si spostano in bici.

Sabato scorso la prima lezione per circa 40 partecipanti ospitata presso lo spazio di co-working Kilowatt a tema “pioggia, freddo e buio”: tutte le opzioni e l’equipaggiamento essenziale per difendersi dalle intemperie e illuminare il proprio mezzo.

Anche d’inverno dunque, una buona organizzazione consente di raggiungere senza disagi le proprie mete in modo veloce e autonomo come solo la bicicletta può garantire. Tempi di organizzazione e costi dell’equipaggiamento a volte possono scoraggiare la piccola impresa, ma la considerazione generale sul risparmio di tempo e denaro rispetto a qualunque mezzo a motore costuiscono un buon incentivo secondo quanti ieri erano presenti a UniBike, impegnati con gioia e semplicità nella scelta. «La bicicletta non è strettamente una scelta politica o ideologica. Chi la usa lo sa, è prima di tutto una questione pratica. Si fa prima e si sta meglio, basta abituarsi e non si torna indietro», commenta uno studente UniBike a fine della lezione. C’è una bella atmosfera amichevole e rilassata da sabato pomeriggio, si stappa una birra e si chiacchiera, battute e risate.

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Prossimi appuntamenti:

19 Ottobre

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26 Ottobre

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La bicicletta non è immodificabile… copertoni antineve, accessori, modifiche e piccole riparazioni che potete fare in autonomia.

A cura di Michele Massa, Bottega di cicloriparazione Pedalando.

Alle 17:00 allo spazio co-working Kilowatt, via del Borgo di San Pietro, 22, Bologna

Commenti

  1. Avatar Pietro ha detto:

    Bella inziativa! qualcuno sa se saranno disponibili dei documenti che riassumeranno quanto discusso in tali incontri? grazie

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