Padova, la Vallemonti 2013 raccontata da “Ciclopica”

Ciclopica Vallemonti 2013

Alle 15 di sabato 12 ottobre le porte dello storico velodromo Monti di Padova si sono insolitamente aperte alla cittadinanza. Ad accogliere appassionati delle due ruote e semplici curiosi, con una fitta scaletta di eventi, l’associazione sportiva dilettantistica e culturale Ciclopica, che, con l’inaugurazione della mostra “Bici d’epoca e dei campionissimi”, ha dato il via alla “Vallemonti 2013”, una manifestazione di due giorni, dedicata alla bici e alla celebrazione di due luoghi storici del ciclismo cittadino, forse in parte dimenticati, quali il velodromo Monti e Prato della Valle.

Sulla carta poteva sembrare una delle tante iniziative per sensibilizzare l’uso della bicicletta e di fatto lo è stato ma con una formula inedita: concerti, performance teatrali e artistiche, prove ciclistiche aperte a tutti, suggestioni di un ciclismo passato ed eroico e gare in pista riservate agli specialisti della velocità. Nella storica “Palazzina Servizi” del velodromo, trasformata per l’occasione in spazio espositivo e quartier generale del movimento ciclistico urbano, hanno trovato spazio una trentina di esemplari di bici d’epoca appartenute ai campionissimi, provenienti dalla blasonata Collezione Trevisan, e una decina di velocipedi risalenti agli anni tra il 1900 e il 1930 parte della collezione di Paolino Masiero, che hanno regalato ai presenti un affascinate viaggio nel tempo e nella storia di questo incredibile mezzo di trasporto e di agonismo sportivo.

Le note blues di Marco Carraro e la voce di Marco Ballestracci hanno poi aperto la lunga “notte ciclopica”. La serata è iniziata con Blues Ventoux, uno spettacolo, parole e musica per pedalare con la fantasia, assieme a Bobet, nella sua impresa del ’55, o accanto a Simpson, durante la tragedia del 1967. Dalle 21, fino alla mezzanotte, hanno suonato i dischi del Ciclopoca Electronic party!

Alle 9.30 di domanica 13, tutti nuovamente in velodromo per gustare un dolce buongiorno con le croccanti brioche offerte dalla pasticceria Europa e un caldo caffé sponsorizzato dalla Segafredo per prepararsi al meglio alle “Sfide in Prato della Valle”, piatto forte della seconda giornata della “ValleMonti”. Alle 10.30 tutti in sella per misurarsi quindi con la Criterium a coppie, la Bol d’ Or e la gara di lentezza, queste le tre prove di regolarità e abilità che hanno movimentato l’anello del Prato, interamente transennato in omaggio e in ricordo della prima gara ciclistica italiana avvenuta proprio lì, nel 1869.

La carovana è rientrata poi in Velodromo per le premiazioni e per gustare un prelibato pranzetto offerto dagli organizzatori. Ben 90 premi sono stati distribuiti tra le coppie partecipanti a questa prima edizione della Vallemonti. Dai lash in pelle del main partner dell’iniziativa, il marchio di abbigliamento HTC, alle preziose selle San Marco, dai kit di customizzazione Fix Your Bike e le borse IF Bags, alla bicletta messa in palio da Atala. Il tutto mentre una ventina di pistard, tra cui il campione Italiano dei 200 metri, si davano battaglia sulle paraboliche del mitico Velodromo!

Il pomeriggio è proseguito all’insegna di rappresentazione teatrale, racconti, storie di bici, fotografie e cortometraggi per vivere e scoprire il mondo e la passione delle due ruote. Molte le famiglie e i bambini catturati dalla simpatica interpretazione di Riccardo Benetti e Christian Bertaggia nello spettacolo “A ruota Libera” performance teatrale incentrata sui temi della mobilità sostenibile e sull’uso della bicicletta. Il tutto mentre all’interno della Palazzina, la fotografia analogica del fotografo Filippo Leonardi in collaborazione con FOSFENILAB regalava, in pochi istanti, sguardi ed espressioni d’altri tempi ai numerosi presenti. A poche ore dal tramonto le suggestive immagini dei cortometraggi curati da Kinocchio LAB, alternate ai “VeloPensieri” di Francesco Ricci hanno dato l’arrivederci alla prossima edizione della “ValleMonti”.

L’iniziativa organizzata da Ciclopica con il supporto e la guida del consigliere comunale Gianluca Gaudenzio, il patrocinio del Comune di Padova e della Federazione Ciclistica Italiana – comitato provinciale e in collaborazione con il Settore servizi sportivi, ha voluto celebrare così la bicicletta, intrecciando mobilità, cultura e storia, nell’intento di coltivare un interesse per la bici come movimento urbano e fenomeno culturale, prima ancora che sportivo.

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