Dopo le ultime rilevazioni che hanno constatato il superamento della soglia consentita di Pm10 per dieci giorni consecutivi, il Comune di Milano ha preso alcuni provvedimenti contro l’inquinamento a partire da oggi giovedì 20 marzo.
Nello specifico, sarà introdotto il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti, abbassati i riscaldamenti di due gradi e accesi per due ore in meno e, infine, l’utilizzo del servizio di bike sharing BikeMi sarà concesso gratuitamente per i giorni 20 e 21 marzo.
L’iniziativa di rendere gratuito il bike sharing segue di fatto una analoga lanciata nei giorni scorsi dal comune di Parigi: stesso problema, eccesso di inquinamento, e stessa soluzione, limiti al traffico motorizzato e bici condivise gratis per due giorni (in quel caso il servizio è il Vèlib).
Restano ovviamente i dubbi sulla reale efficacia di tali interventi estemporanei contro l’inquinamento. Dove evidentemente non è riuscita appieno nemmeno l’area C, pur essendo un intervento di limitazione del traffico permanente, riusciranno l’ennesimo blocco del traffico e due giorni di bike sharing gratuito?
La quasi contemporaneità della decisione di offrire il bike sharing a costo zero come stabilito dal comune di Parigi, poi, fa pensare ad una operazione fotocopia più che ad una reale strategia di lungo termine per ridurre il problema dell’inquinamento.
Se aumentano i ciclisti che con i loro polmoni depurano l’aria siamo a cavallo :-)
Speriamo che qualcuno, incuriosito dal fatto che il bike sharing è gratuito, lo provi per un paio di giorni e poi…non possa più farne a meno!