Per la Cassazione la guida in stato di ebbrezza è reato anche in bici
La sentenza della Cassazione n. 4893/15 del 2.02.2015 ha stabilito che la guida in stato di ebbrezza è un reato perseguibile dalla legge anche per chi è in bicicletta. E’ quanto ha riportato nei giorni scorsi il portale specializzato La legge per tutti, sottolineando che, dopo questo precedente, le forze dell’ordine potranno fermare gli automobilisti così come i ciclisti e sottoporre anche questi ultimi alla prova del “palloncino”. In caso l’etilometro risulti positivo, la sanzione amministrativa o penale, a seconda della gravità del fatto, scatterebbe quindi anche per chi pedala.
“È evidente – recita la dichiarazione dei giudici – la capacità anche di una bicicletta condotta in condizioni di ebbrezza alcolica a interferire con il regolare e sicuro andamento della circolazione stradale, con la conseguente creazione di un obiettivo e concreto pericolo per la sicurezza e l’integrità del pubblico degli utenti della strada”.
Comunque sì, andare in bici da ubriachi è molto pericoloso… ma qualcuno ci è mai riuscito?
Articolo 688 del Codice Penale:
“Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, è colto in stato di manifesta ubriachezza è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309.
La pena è dell’arresto da tre a sei mesi se il fatto è commesso da chi ha già riportato una condanna per delitto non colposo contro la vita o l’incolumità individuale.
La pena è aumentata se l’ubriachezza è abituale.”
Anche a piedi si può essere un “obiettivo e concreto pericolo per la sicurezza e l’integrità del pubblico degli utenti della strada”, quindi prima o poi potremmo aspettarci l’etilometro anche a piedi…