Cass Gilbert, team member del portale Worldwide Cycling Atlas, ha documentato la prima prima esperienza car-free di Quito, in Ecuador, in cui il centro città è stato interdetto alle auto tutte le domeniche.
Il modello seguito da Quito è quello della Ciclovia della capitale dell’Ecuador, Bogotà, in Colombia, da cui hanno tratto ispirazione altre metropoli sudamericane.
Il progetto Ciclopaseo di Quito, ideato e promosso dall’associazione ciclóPolis, prevede l’interdizione alle auto di 25 chilometri di strade del centro, tutte le domeniche. Allo stesso tempo è possibile a piedi o in bici percorrere un itinerario guidato attraverso il cuore della città, partendo dall’aeroporto a nord fino all’estremo sud.
Fondato nel 2003 con un’edizione a cui aderirono 3.000 partecipanti, Ciclopaseo ha preso ulteriormente piede fino a diventare un evento settimanale già nel 2009, migliorando la vivibilità della città senza grossi investimenti.
L’obiettivo degli organizzatori del progetto è, vista ormai la sua ampia popolarità, stimolare l’amministrazione di Quito a favorire la mobilità ciclistica anche nei giorni infrasettimanali. Un primo intervento è stato nel 2012 l’introduzione del servizio di bike sharing, BiciQ, ad uso gratuito per i primi 45 minuti.
Un altro degli effetti positivi di Ciclopaeso è stato l’aver favorito le relazioni tra i cittadini: lungo il percorso infatti non sono numerosi gli spettacoli di strada, esibizioni teatrali, bande musicali, stand gastronomici con prodotti locali per promuovere nello stesso tempo uno stile di vita sano.
Per coloro che hanno trascurato la propria bici nell’ultimo periodo, non manca la possibilità di farla revisionare o riparare in uno degli stand meccanici disseminati lungo il tragitto.
Fonte | Worldwide Cycling Atlas
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