Roma, assemblea pubblica Salvaiciclisti

L’appuntamento è già fissato, impossibile sbagliarsi: sabato 10/10 alle ore 10. Il movimento #Salvaiciclisti di Roma ha indetto un’assemblea pubblica in via Appia Antica 42 (presso l’ex Cartiera Latina) per fare il punto della situazione e ragionare sul da farsi, anche alla luce delle parole dell’assessore capitolino alla Mobilità Stefano Esposito in merito al “pedalare a proprio rischio e pericolo” in città. L’assemblea è aperta a tutti coloro che vorranno portare il proprio contributo.

Sappiamo che le nostre strade sono diventate nel corso dei decenni un luogo di morte e dolore, non più ciò che dall’alba dei tempi era la loro vera e sola vocazione: connettere luoghi e popolazioni”, si legge sul post di Rota Fixa che ha diffuso per primo l’evento di sabato 10/10 alle ore 10. “Quattromila morti in un anno, oltre mezzo milione di morti dal Secondo Dopoguerra a oggi. Ciò è inaccettabile. Paesi più intelligenti, o se volete logici, del nostro se ne sono accorti già a partire dagli Anni Settanta, quando la motorizzazione pesante di massa ebbe il suo primo grande sviluppo. Quelle popolazioni hanno preso in mano la loro vita collettiva e hanno reagito al danno che essi stessi stavano procurandosi”.

ROMA_ASSEMBLEA_SALVAICICLISTI_2015

Se in Italia tutto questo ancora non è accaduto è perché le pubbliche amministrazioni hanno di fatto accantonato il tema – anche per lo strapotere dell’industria automobilistica – individuando altre priorità (ma sono davvero tali? ndr) e trattando la mortalità stradale alla stregua di un disastro naturale: un terremoto, un cataclisma, un qualcosa di non spiegabile da accettare con rassegnazione e promettendo di fare di più – in futuro – per evitare che la tragedia si ripeta. E la tragedia, tristemente e inesorabilmente, si ripete ogni giorno. Dieci volte al giorno.

Scrive ancora Rota Fixa: “#Salvaiciclisti, campagna/movimento nato nel 2012 e fiducioso nelle capacità di reazione culturale e politica delle società informate, ora chiama a raccolta, a Roma, tutti coloro che vogliono disarmare le strade, togliendo aria e acqua alla motorizzazione di massa. Il nostro intento è quello di risanare la mobilità, ricorrendo alle forme di calmieramento della mobilità insostenibile e incentivazione della mobilità leggera più utili al raggiungimento dello scopo: città serene, mobilità intelligente e non impattante, spostamenti da vivere e non da subire. Non solo ciclisti, ma tutti coloro che hanno capito quanto sia necessario un cambiamento delle insane abitudini stradali italiane”.

L’obiettivo dichiarato è, quindi, quello di ricominciare da Roma la battaglia per la sicurezza stradale: sabato 10 ottobre all’ex Cartiera Latina in via Appia Antica 42 a partire dalle ore 10. Tra i punti all’ordine del giorno anche la costituzione di un soggetto istituzionale che possa lottare efficacemente – e alla luce del sole – per trasformare la Capitale in una città più vivibile e meno mortale, finalmente a misura di biciclette e pedoni.

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