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[video] Cycling in Rome #3: che cos’è uno stereotipo?

[video] Cycling in Rome #3: che cos’è uno stereotipo?

Qui Roma, vi scrive Vegancycle.

Che cos’è uno stereotipo?
“Lo stereotipo è la visione semplificata e largamente condivisa su un luogo, un oggetto, un avvenimento o un gruppo riconoscibile di persone accomunate da certe caratteristiche o qualità” ci suggerisce Wikipedia.

Bene.
Uno stereotipo potrebbe essere un uomo di settant’anni che guida a tutta velocità perché “sono cinquant’anni che ho la patente”. Potrebbe essere una persona che compra un SUV per sentirsi più sicura di sé. Potrebbe essere qualcuno che per trasportare se stesso utilizza un mezzo di 1500 kg. Qualcuno che usa un mezzo che ha cinque posti, occupa 9 m2 ma ci va da solo. Chi utilizza un’automobile diesel che ha i valori dichiarati sulle emissioni fasulli. O chi guida un mezzo il quale motore ha un rendimento del 25% (tre quarti dell’energia se ne va in calore). Uno stereotipo potrebbe essere una persona che ha un permesso disabili senza averne diritto. Un uomo che veste in giacca e cravatta, ma senza alcuna eleganza manda a quel paese gli altri utenti della strada. O ancora un guidatore che non dà la precedenza a una bicicletta nei pressi di un attraversamento ciclabile.

Uno stereotipo potrebbe essere tante cose, potrebbe essere addirittura un’entità astratta. Potrebbe…
Invece io ho provato l’esperienza mistica di incontrare la personificazione dello stereotipo, la Summa Teologica del luogo comune al volante, l’Anticristo del Codice della Strada.

Reggetevi forte. A voi la visione.

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