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SCOTT Sub Cross eRide 10: più di una trekking ebike

SCOTT Sub Cross eRide 10: più di una trekking ebike

Nel 2020 la vendita delle e-bike ha registrato un +20% rispetto all’anno precedente. Un trend confermato e in crescita ormai già da qualche anno. Il perchè è facile da intuire. Chiunque utilizzi una bicicletta muscolare di qualsiasi tipo, pedalando su un’ebike capirà immediatamente la differenza. La bici a pedalata assistita allarga gli orizzonti e trasforma radicalmente il concetto di mobilità. 

Sono molto curioso di provare la nuova SCOTT Sub Cross eRide 10, conosco il mondo delle ebike ma non ho mai avuto la possibilità di testare una trekking bike hardtail come questa, ideale per sentieri, strade bianche e percorsi urbani.

Apro il cartone  e in pochi minuti la bici è pronta. Non c’è alcun bisogno dell’assistenza di un’officina meccanica: basta una chiave a brugola per stringere il manubrio e una chiave inglese per avvitare i pedali.

Notevole. La SCOTT Sub Cross eRide 10 monta il motore Bosch Performance CX con Power Tube da 625 Wh.

Per intenderci: siamo al top, quindi le mie aspettative sono elevate.

Il carica batteria è compatto e leggero e può essere comodamente trasportato nello zaino. La batteria può essere ricaricata sia dal connettore presente su piantone che estraendo la PowerTube e collegandola a qualsiasi presa di corrente. Da 0 a 100% in 6 ore.
Gruppo Shimano Deore a 10 velocità con monocorona anteriore da 38T.

Quattro modalità di assistenza più due

  • Eco: la bici consuma poca batteria, il ciclista ne consuma di più. La spinta del motore c’è ma è solo accennata. A fine uscita sarai stanco ma allenato e soddisfatto.
  • Tour: ti sembrerà di non fare fatica. Perfetta per affrontare lunghe salite regolari e percorsi impegnativi o per muoversi in città e coprire lunghe distanze senza sudare.
  • eMTB: è la funzione che sostituisce la vecchia modalità Sport. Il motore assiste il ciclista in base alla spinta erogata sui pedali.
    Divertente su percorsi trail e sterrati con più dislivello, ti permette di sfruttare al meglio le capacità del motore.
  • Turbo: ti consiglio di usare questa funzione solo se non ne hai davvero più e devi ancora raggiungere la meta. Il consumo della batteria è elevato.
  • Walk: spingere a mano una bici da 25 kg può essere davvero faticoso. La modalità walk è fondamentale se ti fermi in salita e non riesci più a ripartire o quando fori accidentalmente in un punto critico del percorso. Il motore ti soccorre muovendo automaticamente la ruota posteriore (ai 4 km/h).
  • OFF puoi pedalare anche a motore spento, la bici è scorrevole.

SCOTT Sub Cross eRide 10: la prova in città

La voglia di pedalare è tanta, la bici è arrivata proprio oggi che non ho molto tempo. Un’oretta me la concedo e faccio un giretto in città. Gli pneumatici Smart Sam di Schwalbe montati di serie assicurano un’ottima scorrevolezza anche su asfalto. 

Con il motore sul movimento centrale e la batteria integrata nel telaio, il baricentro delle ebike è più basso rispetto ad una bici muscolare, il peso non indifferente (25kg) è ben distribuito e la bici è stabile ed equilibrata. Freni a disco idraulici Shimano potenti e precisi.

Scott sub cross eRide 10 la profa fuori strada

L’attacco manubrio è regolabile da 0° a 60° e permette di cambiare facilmente l’assetto della bici passando da una posizione performante ad un più comoda, a seconda dell’esigenza e del tipo di percorso.

L’assistenza del motore è fluida e non “strappa”. Con la forcella bloccabile nessun colpo di pedale è sprecato. Quando l’ammortizzatore è bloccato, buche, sampietrini e ciottolati sono ben ammortizzati dagli pneumatici e dai cerchi da 29”. Il manubrio da 680 mm completa l’anteriore, assicurando una perfetta guidabilità e agilità. 

In città completamente piatte come Modena, dove abito, è una vera pacchia. Stem regolato a 60°, per il massimo della comodità, la SCOTT Sub Cross eRide 10 mi ha sorpreso per agilità e comfort.
In città come Cagliari, Roma o Matera, dove non mancano le salite, la SCOTT Sub Cross eRide 10 facilita davvero la vita al rider che vuole utilizzare la bici negli spostamenti quotidiani. Grazie ai fori presenti sul telaio c’è la possibilità di montare il portapacchi.

La prova fuori strada

L’obiettivo è andare a pranzo dai suoceri a Pavullo nel Frignano (Mo), affrontando i circa 55 km con 900 metri di dislivello quasi tutti fuoristrada. Parto col motore in Eco percorrendo la ciclabile asfaltata che mi condurrà al percorso natura sul torrente Tiepido: 15 km di comodo sentiero pianeggiante fino ai piedi della prima salita. Qui decido di pedalare a motore spento per ascoltare la bici e capire meglio pesi e baricentri anche su terreni sconnessi.

A motore spento, sotto i 18 km/h il peso si fa decisamente sentire, ma oltre i 20 km/h la scorrevolezza è ottima e la pedalata per niente impegnativa. La SCOTT Sub Cross eRide 10 conferma l’ottimo bilanciamento. Qualche su e giù mi fa giocare con il cambio e mi diverto.

La prima salita sterrata parte dal borgo di Torre Maina (Mo). È uno strappo di 100 metri con pendenze oltre il 20%. Oggi è una fangaia tipo sabbie mobili.
È Febbraio, ci sono quasi 20 gradi e la voglia di primavera mi ha fatto dimenticare lo scioglimento della neve in collina che rende il sentiero decisamente impegnativo. Metto la bici in modalità eMTB. Il motore spinge che è un piacere, la bici s’infanga per bene, si intraversa, s’impenna ma sale. Pedalo e, non senza fatica, arrivo in cima alla prima breve salita.

Il percorso continua con una serie di su e giù fra prati e carraie fino alla seconda asperità di giornata. Un discesone in curva. I copertoni sono completamente infangati. Gli Smart Sam non sono proprio perfetti per questo genere di terreni. La bici scivola e scappa. Il fango è una componente fondamentale della mtb e ci sto prendendo gusto. Ma poi penso che dovrò riconsegnare la bici intera e quindi desisto.

Giro la bici e risalgo a piedi la discesa così testo la modalità Walk. In tutto questo fango i piedi sprofondano. Mi appendo alla bici e lei mi porta su. Senza far fatica mi metto in strada, terminerò il mio giro su asfalto.

In tutto oggi ho fatto 55km con 900 metri di dislivello e la batteria non è neanche a metà.

Scott sub cross eride 10 sul ponte

Perchè acquistare la SCOTT Sub Cross eRide 10?

La SCOTT Sub Cross eRide 10 è una bici duttile, che può essere utilizzata tutti i giorni, per recarsi a lavoro o a fare la spesa, durante le uscite nel weekend o, perché no, per lunghi viaggi di più giorni.

Un ciclista che ha poco tempo per allenarsi potrà cominciare o continuare a divertirsi con grande soddisfazione, senza tirarsi troppo il collo.

Il Bosch Performance CX con la funzione eMTB è sorprendente. Si adatta alla pedalata e risponde con grande naturalezza.

La SCOTT Sub Cross eRide 10 costa, a listino, 2.999€. Data la sua versatilità e usabilità, è un prezzo giusto per una bici di questo livello.

Alcuni consigli

  • I pedali sono una componente fondamentale, i piedi sono uno punto di appoggio principali sulla bicicletta. Per un totale controllo, maggiore comodità e grip, consiglio, soprattutto ai neofiti, di lasciar perdere i pedali in plastica che trovate nella scatola e montare – almeno inizialmente – pedali flat in alluminio con pin; 
  • La possibilità di regolare l’angolo dello stem è intelligente perché permette di adattare la bici all’esigenza del momento. Le manopole ergonomiche però hanno una posizione precisa. E se alzi o abbassi il manubrio, di conseguenza dovrai ruotare anche le manopole per evitare fastidiose pressioni sui palmi. Sostituiscile con normali manopole da mtb.

Sono entrambe operazioni semplici, un servizio che molti negozi mettono a disposizione compreso nel prezzo d’acquisto della bici. Dovrete solo chiederlo.

E mi raccomando siate onesti: salvate i vostri giri su Strava come “Giro con e-bike”.

[Per maggiori informazioni e la scheda tecnica completa si rimanda all’indirizzo: https://www.scott-sports.com/it/it/product/scott-sub-cross-eride-10-men-bike]

Commenti

  1. Diego Gallo ha detto:

    È grave che non abbia i fori predisposti per il portapacchi. Solo x questo si sceglierà un’altra marca. Non solo le diverse case devoni mettersi in testa che va faviruta la mobilità in bici nei diversi mood. Con pannier, bikepacking bags, con predisposizione per anything cage, illuminazione ecc. Il tutto montabile e smontabile all’occcorrenza e in ragione dell’uso.. dalla quotidinianita’ al cicloviaggio all’escursione… saluti

    1. Emilio ha detto:

      Ciao Diego, grazie per il feedback. Come indicato nell’articolo, la SCOTT Sub Cross eRide 10 ha i fori e la predisposizione per il montaggio del portapacchi.

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