Mobilità

Corsie ciclabili, il colore ne aumenta la sicurezza: lo studio tedesco

Corsie ciclabili, il colore ne aumenta la sicurezza: lo studio tedesco

Meglio una ciclabile grigio asfalto o una tutta colorata? La domanda se l’è posta anche un gruppo di ricerca tedesco che ha prodotto uno studio focalizzato sugli effetti generati dalla colorazione delle piste ciclabili. Il risultato? Sembra che l’uso del colore sia un fattore importante per migliorare la sicurezza nel traffico di chi di muove in bici.

Lo studio riguarda esclusivamente i percorsi ciclabili realizzati in strada, soluzione che in Italia viene adottata per lo più ricorrendo a delle semplici linee di demarcazione: solo striscia bianca discontinua o striscia bianca e gialla, a seconda che si tratti rispettivamente di corsie ciclabili o di piste ciclabili su corsia riservata. Queste ciclabili, nel migliore dei casi, prevedono una colorazione della superficie (solitamente si utilizza vernice rossa) nei pressi delle intersezioni, o comunque in quelle aree più critiche della strada, un modo per evidenziare agli automobilisti la presenza del tracciato.

colore ciclabili sicurezza
Colore rosso in prossimità di un’intersezione, verde nel resto della pista

Per una questione quasi del tutto economica si tende invece a non colorare il resto della ciclabile per risparmiare, affidandosi esclusivamente alle strisce di demarcazione. Grossomodo funziona così anche negli altri paesi, dove solo in rari casi si ricorre alla colorazione di tutta l’area occupata dalla ciclabile (è il caso dei Paesi Bassi, dove le corsie ciclabili sono tutte colorate perché vengono realizzate con colorazioni “in pasta” durante la posa dell’asfalto, ndr).

Fino ad ora non si erano mai svolte ricerche scientifiche sulle piste ciclabili colorate. Per questo lo studio ha valutato l’effetto delle colorazioni sugli utenti della strada e i primi risultati mostrano un maggiore livello di sicurezza stradale e una migliore interazione tra gli utenti. Anche in Germania, dove dal 2018 si sta svolgendo la ricerca che durerà fino al 2023, i rivestimenti colorati vengono solitamente applicati solo in zone di alto conflitto come gli incroci.

colore ciclabili sicurezza
ll colore verde scelto da Berlino

Il rapporto intermedio pubblicato ad aprile 2021 contiene risultati che riguardano 14 piste ciclabili di Berlino realizzate in sola segnaletica, vediamone alcuni:

  • I sondaggi dichiarano che la maggior parte dei ciclisti intervistati (77%) ha apprezzato la completa colorazione della pavimentazione, in questo caso di colore verde.
  • Il 66% delle persone intervistate ha affermato di sentirsi più o molto più sicuro rispetto a prima della colorazione. Un elemento importante dato che la percezione di sicurezza serve a motivare più persone ad andare in bicicletta.
  • La percentuale di ciclisti sui marciapiedi è diminuita di quasi la metà (dal 13 al 7%) segno del maggior senso di sicurezza rivelato dalle indagini. I ciclisti, infatti, usano spesso il marciapiede perché non si sentono sicuri sulla strada.
  • Il rivestimento verde ha mostrato un netta diminuzione dell’occupazione delle ciclabili da auto in sosta vietata, risulta infatti che le ciclabili sono rimaste bloccate per un totale di 11 ore e 40 minuti prima della colorazione, durata scesa a 7 ore e 4 minuti dopo il rivestimento, una riduzione di quasi il 40%.

Con la crescente diffusione delle corsie ciclabili dovremmo forse iniziare a utilizzare colorazioni differenti anche nel nostro Paese?

Commenti

  1. Volker Schmidt ha detto:

    Sono poco convinto dell’effetto della colorazione:
    (a) sparisce dopo poco tempo[1][2]
    (b) è visibile solo con bel tempo, fa poca differenza quando piove.
    Volker (Padova)
    [1] 11/06/2020: https://www.mapillary.com/map/im/SA5hBSI89Ggn064AKaScOV
    25/02/2021: https://www.mapillary.com/map/im/zBdn3CG4jtGBF6zRqwq2S7
    [2] 23/05/2019: https://www.mapillary.com/map/im/JE2xKvzNHpkTN8BYnMgicQ
    15/08/2019: https://www.mapillary.com/map/im/CK8pcpdzvGjjJ2n13oNZ4Q
    28/09/2019: https://www.mapillary.com/map/im/D7W8xlQ-9oxD-cwpVztsEg

    1. Manuel Massimo ha detto:

      In effetti, come abbiamo scritto nell’articolo, sarebbe auspicabile realizzare le colorazioni direttamente nell’impasto del materiale di cui è fatta la ciclabile e non come pittura superficiale: costa di più ma dura di più e richiede minore manutenzione.

      Manuel Massimo – Direttore responsabile di Bikeitalia.it

  2. Non sono tutte e sempre rosse, (o verdi o blu come p.es. a Vienna) sono anche normalmente nere (peccato che non posso mettere la foto della ciclabile giornaliera del mio b2w qui appena fuori München) e talvolta anche senza linea di mezzeria nonostante il doppio uso ciclopedonale ed a doppio senso. Ma dove serve, per esempio in città come nella foto di Bikeitalia oppure non appena la Ciclabile entra in un incrocio dove le Auto passano, diritto di precedenza o meno, le Auto si trovano davanti a loro un tratto colorato il quale ricorda a chi è al volante che non sta continuando sulla sua strada (nera) ma sta incrociando una Ciclabile (rossa o colorata)
    Queste nuove normative seguono il “giro di vite” dato a favore degli utenti più fragili della circolazione da un anno a questa parte (aumento a 2mt dell’ obbligo di sorpasso delle bici sulla viabilità condiivisa fuori città, in città rimane di un metro e mezzo ma con divieto di sorpasso se il metro e mezzo manca, obbligo di svolta autocarri a passo d’uomo con obbligo di arresto se sopraggiunge una bici o pedone, parcheggi per le Cargobikes riservati, multe più salate per divieto di sosta sulle ciclabili ed altro) ma stiamo spingendo anche per far dotare gli autocarri di nuova immatricolazione con il sistema di assistenza e blocco del veicolo alla svolta di serie: la settimana scorsa è stata investita ed uccisa una Donna a Dresda per mancata precedenza da un autocarro che trainava una gru edile a rimorchio.

I commenti non vanno online in automatico ma vengono prima letti e moderati dalla redazione: la loro pubblicazione di norma avviene nei giorni feriali tra le 9 e le 18.
I commenti che non rispettano queste linee guida potranno non essere pubblicati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *