10 cose che ho imparato nel Forum Mondiale della Bicicletta

10 cose che ho imparato nel Forum Mondiale della Bicicletta

Ho avuto il piacere di far parte del comitato organizzativo dell’ultimo Forum Mondiale della Bicicletta che si è tenuto dal 26 febbraio al 1° marzo a Medelin in Colombia. Per me che mi occupo da diversi anni di ciclabilità è stato un momento molto formativo e durante il quale ho avuto modo di imparare diverse cose sul cicloattivismo e sulla diffusione delle buone pratiche della ciclabilità.

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1. Che ci sono modi intelligenti per protestare. Il forum nasce a seguito di un crimine mai punito, un incidente che ha visto un automobilista travolgere una critical mass a Porto Alegre, lasciando più di 20 persone ferite, senza subire alcuna conseguenza penale. C’erano molti modi possibili per manifestare il nostro dissenso, la creazione di questo evento è stato il più intelligente.
2. Che l’attivismo e la convinzione sono un grande strumento per dare il via ad una nuova interpretazione delle nostre città e generare un nuova consapevolezza del loro futuro. Al Forum Mondiale della Bicicletta hanno partecipato quasi 7000 mila persone, è la manifestazione più grande di ciclismo urbano di tutti i tempi, ed è stato organizzato da volontari di tutto il mondo.
3. Che eventi come questi servono! Medellín è una città in cui meno dell’1% degli spostamenti avvengono in bicicletta e dove sono presenti meno di 40 km di piste ciclabili. Dopo aver coinvolto l’amministrazione locale, sono state prese molte decisioni importanti tra cui la creazione della Segreteria della bicicletta e l’obiettivo di raggiungere il 10% degli spostamenti in bicicletta entro il 2030.

4. Che la responsabilizzazione dei cittadini è essenziale per favorire e sostenere il cambiamento nelle nostre città. Collettivi di ciclisti di tutto il mondo hanno condiviso con i partecipanti al forum le loro idee ed esperienze per arricchire il discorso e le buone pratiche.
5. Che la bici non è sola! Non solo gli attivisti delle due ruote vogliono le città più umane e amichevoli: abbiamo il supporto anche di coloro che progettano e realizzano spazi pubblici di qualità e sostengono la formazione di nuovi e più numerosi spazi per riunioni nelle nostre città, come per esempio: Urbanismo Táctico e Park (ing) Day.
6. Che c’è una forte richiesta per città più democratiche e la bicicletta ha visto ormai consolidarsi la sua posizione come strumento catalizzatore di questo cambiamento.
7. Che la conoscenza globale è essenziale, ma deve essere adattata alle realtà locali, sulla base delle esigenze e necessità dei cittadini.

Forum mondiale della bicicletta2

8. Che la proposta di obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite non include pedoni e ciclisti. Pertanto, è stata presentata una petizione che può essere firmata qui.
9. Che la bicicletta, inventata più di 100 anni fa, è il veicolo del futuro.
10. Che ci sono delle frasi che dovremmo sempre tenere a mente e utilizzare:
– “Non è una storia d’amore quella con la macchina, si tratta di un matrimonio combinato e l’emozione è andata” Janette Sadik-Khan, ex commissario ai trasporti di New York.
– “Nessuna costituzione al mondo include il diritto di parcheggio” Enrique Penalosa, ex Sindaco di Bogota, Colombia
– “Si sposta in una tonnellata di metallo per trasportare 60 chili di umanità? “Antanas Mockus

Nell’attesa del prossimo Forum Mondiale della Bicicletta di Santiago del Cile, continuamo a pedalare!

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