Scopriamo la provincia di Brescia in bicicletta. Dalle sponde del Lago di Garda ai monti di Ponte di Legno – Tonale, nel raggio di circa 150 km si snodano in provincia di Brescia centinaia di chilometri tra piste ciclopedonali e percorsi ad hoc per ogni livello di preparazione. Un caleidoscopio di opportunità: percorsi adatti a famiglie, cicloturisti, cicloamatori e bikers estremi.
Tra le innumerevoli offerte che il territorio propone, abbiamo scelto 5 itinerari per stuzzicare il desiderio di scoprire in bicicletta Brescia e la sua provincia. I primi due itinerari appartengono alla GreenWay delle Valli Resilienti un incredibile progetto di valorizzazione del territorio bresciano che attraverso una rete costituita da ben 3500 km di itinerari collegano la città di Brescia al cuore della montagne.
Alla scoperta della Val Trompia
Il primo percorso che vi proponiamo è la pista ciclabile del Fiume Mella che fa parte della rete degli itinerari della GreenWay delle Valli Resilienti. Si parte da Brescia città e si arriva fino a Bovegno, nel cuore della val Trompia in una quarantina di chilometri tra andata e ritorno. L’itinerario è semplice e adatto a tutti e si snoda lungo la pista ciclabile protetta e ben indicata, che risale il corso del fiume Mella. I cartelli e i pannelli didattico – turistici che si incontrano lungo il percorso, segnalano gli innumerevoli punti di interesse storico, culturale artistico ma anche culinario della zona. Lungo la ciclabile adatta a tutte le bici, sono presenti aree di sosta attrezzate e punti ristoro. Una bella pedalata quindi per chi desidera unire storia e cultura, alla ricerca di prodotti locali e di natura.
Per maggiori informazioni: www.greenwayvalliresilienti.it
Il giro del Crinale: Monte Maniva e la Valle Sabbia
Per pedalatori esperti ed amanti del ciclismo su strada proponiamo un giro classico e tra i più affascinanti della rete della GreenWay delle Valli Resilienti. Partiamo subito dicendo che l’anello è impegnativo con un dislivello di 2590 m: si parte da Brescia e si sale fino al Monte Maniva, valico tra la Val Trompia e la Val Sabbia, per poi ridiscendere a Brescia passando lungo le rive del Lago d’Idro. Un paesaggio spettacolare tra natura e cultura che lascerà i pedalatori senza fiato, non solo per il dislivello, ma anche per la bellezza del paesaggio nel passaggio dalla città alla montagna.
Diversi inoltre sono i percorsi possibili per gli amanti della Mtb che troveranno nell’area del Monte Maniva percorsi adatti a tutti i livelli di preparazione.
Per informazioni www.greenwayvalliresilienti.it
La Ciclovia sul fiume Oglio e i reperti della Valle Camonica
Se siamo nella zona di Brescia le ruote della bicicletta devono esplorare il tracciato della Ciclovia dell’Oglio, eletta ciclabile più bella d’Italia agli Italian Green Road Awards 2019. Con 1.862 metri il dislivello e 282 km totali di percorso – oltre 220 dei quali nella provincia di Brescia – questo paradiso per ciclisti si snoda attraverso l’area Unesco delle Incisioni Rupestri della Valle Camonica, costeggia il lago d’Iseo e si insinua tra i vigneti della Franciacorta, fendendo la pianura bresciana per poi confondersi con il lungofiume del Po.
Gli itinerari sono descritti sul sito www.visitbrescia.it
Passo del Tonale – Val di Sole
A proposito di sfide, il mitico Passo del Tonale è un punto di riferimento per chiunque ambisca a definirsi amante del ciclismo. Sul confine tra il territorio bresciano e quello trentino, il valico ha visto transitare in diverse edizioni il plotone del Giro d’Italia ed è un piacere per gli occhi, che si posano sul gruppo del Castellaccio, sul Monte Serodine e sulla Val Narcanello. Pista allora agli amanti del ciclismo su strada che possono dunque ripercorrere i più ambiti passi del Giro D’Italia! Pontedilegno – Tonale è anche un paradiso per gli amanti di MTB, enduro, downhill e gravity .
Da non perdere il Bike Park Pontedilegno Tonale, variegato circuito di sentieri, strade forestali e mulattiere che si intrecciano in 500 km di percorsi di varia difficoltà, dai 700 ai 2.600 metri di quota, attraverso boschi, alpeggi e paesaggi montani tra Alta Valle Camonica e Alta Valle di Sole.
I temibili passi: Gavia e Mortirolo
Leggendarie salite dei campionissimi del ciclismo sono le micidiali pendenze del Passo Gavia, punto d’unione tra Valle Camonica e Valtellina, e soprattutto l’alternanza di strappi e tratti riposanti del temibile Passo del Mortirolo, in uno straordinario contesto naturale di pascoli, baite e boschi di conifere.
Il Passo Gavia, aperto nella stagione estiva, è uno dei valichi più alti d’Europa. Il versante bresciano è quello con le pendenze più dure e la doppietta Gavia – Mortirolo rimane, per gli amanti del ciclismo, tra i più bei tour da percorrere e da rievocare. Nonostante le gambe allenate, per gli intrepidi amatori rimane comunque difficile se non impossibile raggiungere velocità e spettacolo che ci regalò nel 1994 Marco Pantani nel leggendario inseguimento di Indurain. Pantani su quella celebre salita mise letteralmente le ali!
Per maggiori info visita il sito: www.visitbrescia.it
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[Contenuto in collaborazione con Bresciatourism]