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La Ciclovia del Santerno: un itinerario nel cuore dell’Emilia-Romagna

La Ciclovia del Santerno, inserita nel sistema più ampio della Bicipolitana della Città Metropolitana di Bologna, si sviluppa per 44 Km lungo la Vallata del Santerno da Mordano a Castel del Rio, passando per Imola, Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Fontanelice, attraversando il Parco della Vena dei Gessi, candidato a diventare sito Patrimonio Unesco. Si tratta di un tracciato facilmente raggiungibile dalla stazione dei treni di Imola attraverso un percorso ciclopedonale che attraversa il centro storico.

La realizzazione della Ciclovia è stata cofinanziata da Bando Periferie per un importo di 2.597.906,50 euro, il progetto era tra i 28 interventi proposti da “COnvergenze MEtropolitane BOLOGNA” presentato dalla Città metropolitana di Bologna nell’ambito del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Mappa ciclovia del Santerno

La progettazione è stata commissionata dal Nuovo Circondario Imolese e coordinata da Area Blu spa, in particolare Area Blu ha curato l’acquisizione delle aree, i rapporti con i privati e gli Enti. La realizzazione della Ciclovia di circa 44 km dei quali 30 in sede propria, ha richiesto 3 anni tra progettazione definitiva ed esecutiva e ottenimento delle autorizzazioni e un anno e mezzo di lavori: è stata inaugurata il 10 luglio 2022.

Si tratta di un itinerario di alto valore ambientale – paesaggistico, in quanto si attraversano ambiti fluviali con boschi ripariali, opere idrauliche di interesse storico come i Canali dei Molini, formazioni geologiche come la Vena del Gesso e zone agricole di pregio con coltivazioni a frutteto specializzato.

Il tratto da Mordano a Borgo Tossignano è di bassa difficoltà e accessibile a tutti, il tratto successivo, da Fontanelice a Castel del Rio, presenta pendenze più accentuate ed è adatto a persone allenate o dotate di e-bike. Questa infrastruttura può essere utilizzata a piedi o in bici.

L’inaugurazione doveva tenersi nel 2021 ma i lavori si sono protratti più del previsto anche per via della pandemia. I Sindaci dei comuni coinvolti hanno preferito attendere che fossero terminati i lavori lungo tutto il percorso anziché inaugurare solo una parte del percorso, questo anche per dare un segnale di unità verso tutti i soggetti coinvolti e in particolar modo per quei comuni più lontani e di confine dove il percorso diventa maggiormente pendente. Per la copertura della pista ciclabile in questo ultimo tratto, è stato utilizzato un tipo di materiale diverso, più adatto alle salite particolarmente ripide che caratterizzano quest’ultima parte di percorso.

Ciclovia del Santerno

Sono presenti sempre in questo ultimo pezzo del percorso due guadi del fiume Santerno che non sono adatti all’attraversamento da parte di tutte le categorie di utenti, in particolare per eventuali turisti disabili o per famiglie con bambini piccoli e quindi è stato valutato di indicare con dei cartelli segnaletici delle possibili alternative per percorrere la ciclovia senza guadare il fiume.

Si tratta di un itinerario dalle grandi valenze paesaggistiche, che la Destinazione turistica della Città metropolitana ha inserito nel suo PPCT 2022 come tracciato da promuovere all’interno della linea di prodotto Outdoor – Cicloturismo.

La Ciclovia del Santerno è tra le Ciclovie che il Territorio Turistico punta a promuovere all’interno della sua offerta cicloturistica. Ad esempio è presente nella Mappa delle Ciclovie, disponibile online e in distribuzione presso il punto informativo eXtraBo.

Il prodotto cicloturistico diventa occasione di scoperta del territorio a 360 gradi, un percorso che si completa con l’offerta culturale ed enogastronomica locale e che si interseca con proposte nell’ambito della natura e del benessere. Ciclovia del Santerno è già un esempio in questo senso, visto che fin dai suoi materiali promozionali promette un’esperienza integrata tra le ricchezze della Vallata, capace di offrire al turista l’autenticità di un territorio.

Per maggiori informazioni: www.cicloviadelsanterno.net

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