La Trasversale Sicula è un affascinante percorso che attraversa la Sicilia da ovest a est, collegando Mozia a Kamarina. Originariamente concepito per gli escursionisti, è stato successivamente adattato per gli appassionati di mountain bike, offrendo un’esperienza unica tra storia, natura e cultura.
Percorso e tappe
Il percorso si estende per oltre 600 km e può essere suddiviso in diverse tappe, ciascuna caratterizzata da paesaggi mozzafiato e siti di interesse storico. Qui trovate una proposta di suddivisione, ma tenete conto che si possono inserire delle varianti che si trovano sul sito del Cammino.

- Mozia – Calatafimi: si parte dalle saline di Mozia, si attraversano vigneti e si raggiunge Calatafimi, nei pressi del tempio di Segesta.
- Calatafimi – Nuova Gibellina: questo tratto conduce attraverso il Cretto di Burri, un’imponente opera d’arte contemporanea che ricopre le rovine del vecchio paese di Gibellina.
- Nuova Gibellina – Corleone: si pedala attraverso colline e campi agricoli, avvicinandosi alla storica città di Corleone.
- Corleone – Castronovo di Sicilia: il percorso si snoda tra montagne e vallate, offrendo viste panoramiche sull’entroterra siciliano.
- Castronovo di Sicilia – Calascibetta: <qui si attraversano aree rurali ricche di storia, con possibilità di visitare siti archeologici lungo il cammino.
- Calascibetta – Aidone Morgantina: questo segmento porta verso il sito archeologico di Morgantina, un’antica città greca.
- Aidone Morgantina – Grammichele: si prosegue attraverso paesaggi collinari fino a raggiungere la città di Grammichele, nota per la sua pianta esagonale.
- Grammichele – Palazzolo Acreide: il percorso conduce a Palazzolo Acreide, città barocca patrimonio dell’UNESCO.
- Palazzolo Acreide – Kamarina Scoglitti: l’ultima tappa porta alla colonia greca di Kamarina, situata sulla costa meridionale dell’isola.

Cose da vedere lungo la Trasversale Sicula
La Sicilia è una terra di meraviglie senza tempo, dove la storia e la natura si intrecciano in un racconto affascinante. Percorrere in bici la Trasversale Sicula, permette di scoprire alcuni dei luoghi più suggestivi e carichi di significato storico e artistico.
Tra questi spiccano le Saline di Mozia, un paesaggio di rara bellezza caratterizzato da mulini a vento e vasche di evaporazione, dove la luce del tramonto si riflette sull’acqua creando scenari mozzafiato. Non lontano, il Tempio di Segesta, uno dei meglio conservati del periodo dorico, sorge solitario su una collina, avvolto da un’atmosfera magica che riporta indietro nel tempo.

Lungo il percorso, la Trasversale regala anche straordinarie espressioni d’arte e archeologia. Il Cretto di Burri, un’imponente opera di land art, trasforma il dolore del terremoto del 1968 in una monumentale tela di cemento che ricalca le rovine di Gibellina. Il viaggio prosegue con il suggestivo Teatro Andromeda, una creazione contemporanea incastonata tra le montagne di Santo Stefano Quisquina, dove ogni pietra è un’opera d’arte e il panorama diventa parte dello spettacolo.

A testimonianza delle civiltà più antiche, la Necropoli di Pantalica, sito UNESCO, custodisce migliaia di tombe scavate nella roccia, un silenzioso dialogo con l’età del bronzo. Infine, la maestosa Villa Romana del Casale, con i suoi mosaici finemente decorati, svela il lusso e la raffinatezza della vita nell’antica Roma, con scene di caccia e figure femminili che ancora oggi incantano i visitatori.
La tappa che ci piace

Una delle tappe più significative è quella che collega Calatafimi Segesta a Nuova Gibellina, nella sua variante Bosco Baronia, un itinerario di circa 30 km.
Partendo da Calatafimi Segesta, il cammino inizia con una visita al maestoso Parco Archeologico di Segesta, dove il tempio dorico e il teatro antico testimoniano la grandezza della civiltà elima. Lasciandosi alle spalle queste meraviglie archeologiche, il percorso si snoda attraverso colline ondulate, vigneti e uliveti, offrendo panorami mozzafiato sulla campagna siciliana.
Inoltre lungo il tragitto, si attraversano piccoli borghi rurali, dove il tempo sembra essersi fermato, e si ha l’opportunità di incontrare la calorosa ospitalità degli abitanti locali. Il profumo del cibo tradizionale e l’aroma degli agrumi accompagnano i viaggiatori, rendendo l’esperienza unica.

Salemi
Avvicinandosi a Salemi, il paesaggio si arricchisce di campi di grano dorati e antiche masserie. L’ingresso nella cittadina è segnato da stradine acciottolate che conducono al cuore del centro storico, dominato dal castello normanno-svevo. Salemi, con le sue chiese barocche e le tradizioni culinarie, rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera immergersi nella cultura siciliana più autentica.
Il Cretto di Burri
Gibellina Nuova, invece è sorta dopo il terremoto del Belìce del 1968 a una ventina di chilometri dal nucleo originario. Gibellina è oggi un museo a cielo aperto, dove l’arte contemporanea si intreccia con la memoria di un passato spezzato. Dopo il terremoto infatti, il sindaco Ludovico Corrao chiamò artisti di fama internazionale, trasformando la nuova città in un laboratorio d’arte con opere di Consagra, Pomodoro, Schifano e molti altri. Nel Baglio Di Stefano, la Fondazione Orestiadi custodisce una delle più importanti collezioni di arte contemporanea d’Italia. Ma è nella vecchia Gibellina che sorge il Grande Cretto di Alberto Burri, un’immensa opera di land art che sigilla nel cemento il ricordo di una comunità scomparsa, trasformando il dolore in eterno monumento alla memoria.
Le caratteristiche tecniche della Trasversale Sicula

Il percorso è stato pedalato e tracciato da ASD Etna Sport e, in breve, queste sono le sue caratteristiche per chi lo affronta in bici:
- Distanza: oltre 600 km.
- Tipologia di terreno: strade sterrate, sentieri e tratti asfaltati. È consigliata una mountain bike o una bici da trekking robusta.
- Dislivello: ci sono diverse salite e discese, con un dislivello complessivo significativo. È importante essere preparati fisicamente per affrontare le variazioni altimetriche.
- Difficoltà: da moderato a impegnativo, a seconda delle tappe e delle condizioni meteorologiche.
- Segnaletica: si raccomanda l’uso di mappe dettagliate o dispositivi GPS, poiché la segnaletica potrebbe non essere sempre presente o chiara lungo tutto il percorso.
Per una pianificazione dettagliata delle tappe e delle distanze, è possibile consultare la mappa interattiva disponibile sul sito ufficiale della Trasversale Sicula.
Affrontare la Trasversale Sicula in bicicletta rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella ricca storia e nei paesaggi variegati della Sicilia, offrendo un’esperienza indimenticabile per gli amanti dell’avventura e della cultura.
ma una cartina no?
[Nell’articolo c’è un link che rimanda alla mappa interattiva del percorso con tutte le tappe e le info utili – Bikeitalia.it]