Le isole di Hvar e Brac nella Dalmazia centrale, oltre ad essere mete turistiche d’eccezione della Croazia sono anche delle alternative per coloro che decidono di visitare la Dalmazia in bicicletta.
Per raggiungere le isole è possibile optare per voli diretti da Milano, Roma e Venezia con destinazione Spalato, la seconda città in ordine di grandezza dopo la capitale Zagabria, oppure scegliere di prendere il traghetto dal porto di Ancona.
Una volta arrivati a Spalato, nota per ospitare il famoso palazzo dell’imperatore romano Diocleziano edificato attorno al 300 a.C. è possibile raggiungere l’isola di Hvar in poco meno di due ore grazie ai continui collegamenti via mare.
Prima di partire in sella alla propria bici alla scoperta dell’isola è opportuno soffermarsi qualche ora nella città di Hvar, grazioso centro urbano caratterizzato da piccolissime vie e scalinate in pietra naturale ricche di storia e contornate da un lungomare recentemente riqualificato.
Proprio ad Hvar si trova il primo teatro pubblico della storia, risalente al 17esimo secolo e collocato all’interno del palazzo dell’Arsenale. La città di Hvar è nota anche per la produzione del pizzo di agave, realizzato grazie ai fili ricavati dalle numerose piante di agave che crescono liberamente sull’isola.
Il giro in bicicletta proposto dalle guide locali inizia dal piccolo centro di Brusje, a pochi chilometri da Hvar per poi raggiungere il centro di Stari Grad, o Cittavecchia (il più antico insediamento dell’isola). Il percorso consta in 16 km tutti su strada panoramica con viste mozzafiato sul mare e sulla vegetazione dell’isola, un percorso con qualche salita ma facilmente percorribile anche da gambe non troppo allenate.
La strada, con pochissimo traffico veicolare, è dotata di numerosi punti panoramici in cui fermarsi per ammirare il paesaggio e scattare qualche fotografia.
Il centro di Stari Grad si affaccia sul porto e su una piccola piazza accerchiata da edifici completamente realizzati con la pietra del luogo, una location ideale per una pausa caffè prima di ripartire verso la città di Jelsa, nella parte opposta rispetto al centro di Hvar, lungo un percorso pressoché in discesa.
Il paesaggio dell’isola è ricco di vegetazione, tra chilometri di muretti a secco si trovano distese di ulivi, vitigni e arbusti di lavanda. Quest’ultima, durante la sua fioritura nel mese di Giugno regala ai turisti macchie di colore indimenticabili.
La segnaletica dedicata ai cicloturisti non è delle migliori, tuttavia è quasi impossibile perdersi, e se anche dovesse succedere si scopriranno piccoli borghi contadini dove la popolazione del posto non avrà problemi a indicarvi la via per raggiungere la vostra destinazione.
Dalla cittadina di Jelsa è possibile raggiungere la vicina isola di Brac, la più la grande della Dalmazia, nota per ospitare la spiaggia Zlatni Rat (corno d’oro), probabilmente la spiaggia più fotografata della Croazia. Dalla cittadina a sud di Bol è possibile noleggiare delle biciclette per raggiungere Supetar, capoluogo dell’isola di Brac, nella parte più settentrionale.
Un percorso off road permetterà di ricongiungersi con la bellissima strada panoramica che porta al punto più alto dell’isola, Vidova Gora, dove in caso di tempo splendido è possibile riuscire a vedere le coste della penisola italiana.
L’isola di Brac è una mèta più tranquilla e tradizionale rispetto all’isola di Hvar, è infatti più indicata ad ospitare gruppi di famiglie. Queste due isole, seppur diverse tra loro, sono in grado di offrire molto ai turisti: paesaggi splendidi, mare cristallino e cibo locale fanno da contorno alla possibilità di godersi una vacanza in bicicletta.
Le isole di Hvar e Brač in italiano si chiamano Lesina e Brazza