Enrico Gremmo e il suo giro del mondo in bicicletta
Si chiama Enrico Gremmo, attualmente è nel bel mezzo del Viaggio dei Viaggi,
un Giro del Mondo. In bici, ovviamente.
Una breve chiacchierata con lui.
Enrico, che ci fai con una bici in giro per il mondo? Dove vai?
Come diceva il grande Ivan Graziani in una sua canzone: io vado in bicicletta per sentirmi vivo. Grazie ad un amico alcuni anni fa ho scoperto il mio modo preferito di viaggiare. Il mio obiettivo ora è ritornare a casa, ovviamente visto il mezzo di trasporto che ho sarà un lungo viaggio e date le meraviglie che avrò la possibilità di ammirare me la prenderò con calma.
Hai fondato un’associazione. Di cosa vi occupate?
Da circa un anno grazie all’aiuto di mia mamma, di alcuni sponsor e amici ho fondato un’associazione umanitaria con lo scopo di supportare Kiva, un ente che opera in tutto il Mondo e si occupa di microcredito aiutando le popolazioni meno fortunate di noi. L’ ho sentito come un dovere morale nei confronti di tutte le persone che nel mio viaggio mi hanno aiutato, ospitato e sfamato. Ora ammetto che è un piacere ed una soddisfazione coinvolgere le persone che seguono il mio viaggio ed assieme contribuire a migliorare le condizioni di vita di popolazioni lontane. Vorrei che anche estendere il mio aiuto non solo per il micro credito. Per esempio l’iniziativa a cui avete contribuito, Bicycle Village Project, è una bella idea….
Qual è stato l’incontro più speciale che hai fatto?
Bella domanda. La lista è lunga e impossibile da classificare per ordine d’importanza. Ogni persona che ho incontrato fa parte dei miei ricordi per diversi motivi. A volte penso che ne ho già incontrate troppe di persone e con un cuore solo non riesco a contenere tutte queste emozioni. Ci proverò!!
Il posto più strano dove sei passato?
Altra bella domanda. Strano per chi? Io sono un passeggero in una terra straniera, perciò tutto quello che vedo è differente dal mio punto di vista, ma per chi ci vive lo “strano” sono io che visito le loro terre a cavallo di un mulo d’acciaio. Per concluderla in maniera banale il Mondo è bello perché è vario.
Difficoltà/guai nei quali sei incorso?
La tendinite che mi ha bloccato per 50 giorni e mi ha costretto a prendere dei treni, questo all’inizio del mio viaggio, è stata un duro colpo, ma anche una bella lezione che ho imparato. Guai niente di rilevante. In questo Mondo ci sono molte più brave persone che cattive. Per ora non sono stato sfortunato ad incrociare nel momento e nel posto giusto quelle cattive. Cerco di evitarmi i problemi, ma in bici e da solo si è un sistema aperto a tutto.
Cosa ti manca di più della vita “normale”?
Le belle mangiate con la mia famiglia e le risate con gli amici, ma non posso aver tutto. Devo perdermi qualche cosa dalla mia vita, rimanere a casa con le solite certezze o pedalare verso l’ignoto. Ho l’impressione, con una sorta di genuino egoismo, che le cose a Biella non cambieranno parecchio in questi anni, quindi per qualche anno rinuncerò ad un bel falò con la “combriccola” in riva al Torrente Cervo….
Convinci un indeciso a fare ciò che ha sempre sognato: mollare tutto e partire.
Immaginati da vecchio, in un letto di una casa di riposo, il tuo corpo che aspetta la fine e nella tua mente il rimpianto di non aver provato ad inseguire la tua fantasia quando eri giovane e ne avevi le possibilità. Io non so come sarà il mio tramonto, per il momento voglio sfruttare al massimo l’unico gettone che possiedo. Life is a game!!!!
Enrico Gremmo: sito web – pagina facebook
Commenti
Nessun commento