Viaggiare in bici in gravidanza si può
Durante qualche viaggio in bicicletta, spesso la gente ci diceva: “Fate bene a partire così, fatelo ora prima che abbiate figli!” Come se i figli avrebbero potuto mettere in discussione questa nostra passione.
Quando sono rimasta incinta a maggio del 2011 mi sono chiesta se avessero davvero ragione, se la gravidanza prima e l’arrivo di un figlio poi mi avrebbero portato a smettere di viaggiare in bici. Finora posso dire orgogliosamente che la risposta è stata “no”.
Al contrario, andare in bicicletta è stata la chiave per mantenere un buono stato di salute.
Anche nei momenti in cui avevo difficoltà a camminare tanto o salire le scale, comunque riuscivo ad andare in bici normalmente. Mi ha mantenuta in forma, e la bici sostiene il mio peso molto bene.
Oltre ad usarla tutti i giorni in città, ho fatto anche un piccolo viaggio tra Belgio e Olanda.
Anche ora, tre settimane prima del parto, mi muovo tranquillamente in bicicletta.
Ecco quindi tre suggerimenti per viaggiare in bici per le future mamme.
1. Tenere un ritmo lento E’ sicuramente possibile pedalare fino alla fine della gravidanza ma non aspettatevi le stesse energie di prima. E queste diminuiranno progressivamente con l’avvicinarsi del parto. Prima di essere incinta avrei potuto pedalare per 80-100 chilometri al giorno, ora 30-40 vanno bene, e comunque in estate. Se necessario durante una salita scendo dalla bici e proseguo per un po’ a piedi. Insomma ascoltate il vostro corpo senza forzare la mano.
2. L’alimentazione e l’idratazione sono fondamentali in un viaggio in bici Questo vale ancora di più per una donna incinta. Ho notato che soffrivo molto la fame e spesso non ho resistito ad aspettare ancora qualche minuto fino al successivo punto di ristoro e mi sono fermata subito per mangiare. Assicuratevi quindi di avere sempre frutta fresca, noci, o uno snack a portata di mano, così come una bottiglia d’acqua.
3. Regolare la bicicletta a seconda della crescita della pancia Ho dovuto cambiare l’assetto della bici al sesto mese di gravidanza. Ho alzato il sellino in modo da tenere una posizione più eretta.
Negli ultimi due mesi invece la bicicletta più comoda si è rivelata la pieghevole Brompton. Il fatto che fosse piccola mi consentiva di muovere facilmente la gambe. L’altro vantaggio è che l’avrei potuta caricare anche sui mezzi pubblici qualora fossi stata stanca per continuare o il tempo fosse cambiato in peggio.
Fonte e foto | Adventure Cycling Association