“Un grande macedone” in giro per il mondo in bicicletta

“Un grande macedone” in giro per il mondo in bicicletta

Dejan ZafirovPenso che il limite più grande sia quello che ci imponiamo da soli, ma quando lo superi arrivi a quello successivo, poi a quello dopo, poi ancora. E poi ti domandi: ma allora cosa altro sono in grado di fare?

Parola di Dejan Zafirov, cicloviaggiatore macedone che dal 2009 pedala per il mondo malgrado una gamba amputata dal femore in giù ed una con lesioni al 70% dei legamenti.
Un incidente accadutogli a Nizza nel 2007 durante un periodo di lavoro in una fattoria della cittadina francese. Dopo due anni dall’operazione Dejan ha fatto di tutto per tornare in sella alla sua bicicletta e nel 2009 ha intrapreso un lungo viaggio partendo dalla sua città natale, Skopje, per arrivare proprio a Nizza, un luogo drammatico solo pochi mesi prima e ora simbolo della rinascita.

Da quel giorno sempre in strada, pedalando con l’aiuto di una protesi per la gamba amputata e di un tutore per l’altra lesionata. Tre anni, 20 mila chilometri attraverso sud America, Cina, gli States ed ora, grazie all’accordo con alcuni sponsor, il grande sogno del giro del mondo in bicicletta.

Pur essendo iniziato come un viaggio per sé stesso, per ritrovare la propria liberà, ora Dejan sa che il suo girovagare può rappresentare qualcosa di più, può essere da esempio per chi come lui ha subito un grosso trauma e non trova la forza di ricominciare.
Dalla volontà di condividere la propria esperienza e trasmettere la sua stessa voglia di non mollare, Dejan ha fondato Gaia, un’associazione che in Macedonia si occupa di bambini con vari tipi di disabilità, cercando attraverso una serie di esercizi fisici ed attività creative, di trasmettere loro fiducia nei propri mezzi, nonché di inserirli nella società seguendoli nelle scelte scolastiche e professionali.

Durante il viaggio del 2009 da Skopje a Nizza Dejan incontra per la seconda volta Renato Giugliano, regista italiano conosciuto anni prima durante un servizio nella sua Macedonia e che successivamente decide di dedicargli un documentario: “Un Grande Macedone”, proiettato lo scorso 8 marzo al cinema Odeon di Bologna e di cui proponiamo un breve estratto.

Trailer A Great Macedonian

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