Spagna: in bicicletta con le figlie, ma per la polizia non può

Spagna: in bicicletta con le figlie, ma per la polizia non può

spagna-biciSi era recato a scuola in bicicletta come tutti i giorni per prendere le due figlie di 2 e 5 anni, quando Oliver, papà e ciclista urbano della cittadina spagnola Pozuelo de Alarcón, si è visto fermare da due poliziotti in borghese che lo stavano aspettando in auto, e accusare di essere al manubrio di una bicicletta non autorizzata a trasportare dei bambini.

L’episodio è stato per Oliver il pretesto per aprire un blog, por Pozuelo con pedales, con cui promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto nel suo comune e richiamare l’attenzione dell’amministrazione sul problema della sicurezza dei ciclisti urbani.
La polizia pare abbia addirittura chiesto di vedere il documento di immatricolazione del veicolo, il che ovviamente è impensabile visto che si tratta di una bicicletta.

In un primo momento Oliver è andato su tutte le furie e quando ha iniziato a denunciare il trattamento ingiusto la polizia ha cominciato a seguirlo anche in un tratto di 200 metri in cui è solito procedere sul marciapiede. Tecnicamente non è consentito farlo, ma Oliver ha deciso di commettere una infrazione piuttosto di correre rischi su un tratto completamente inadeguato e sprovvisto di infrastrutture per i ciclisti e senza controlli della polizia sul rispetto del limite di velocità a 40 km/h e della legge sulla distanza di sicurezza laterale di 1,5 m.

La storia si è conclusa, almeno momentaneamente, con la polizia che ha dichiarato di aver pronta una relazione per il Comune ed un’altra per i servizi sociali in cui sostiene che Oliver sia un padre irresponsabile.
In quello che è diventato praticamente un caso internazionale, di cui ha parlato anche ECF, la Federazione ciclistica europea con sede a Bruxelles, in aiuto del papà ciclista è intervenuta nei giorni scorsi Copenhagenize, una società olandese di consulenze per la ciclabilità che si è messa in contatto con il Comune di Pozuelo de Alarcón per mediare con il sindaco e trovare una soluzione.

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