L’Olanda, i disabili, e le piste ciclabili

Se credete che le piste ciclabili servano solo ai ciclisti….beh, ripensateci!
Gli olandesi vanno giustamente molto orgogliosi della loro rete di piste ciclabili. A loro inoltre piace sottolineare come esse siano molto utili anche per una categoria molto particolare di utenti della strada, e cioè coloro che si servono delle speciali carrozzine elettriche per disabili.

Secondo la legge olandese infatti, questi mezzi – spesso forniti dal servizio sanitario nazionale – vengono trattati come degli ibridi, dovendo sottostare alle stesse norme che regolano il traffico automobilistico quando viaggiano su strada, ma potendo anche circolare sulle piste ciclabili e sui marciapiedi.

Questo permette alle persone disabili di spostarsi nella massima sicurezza, aumentando la loro autonomia e permettendo loro anche di allontanarsi un po’ dalle città ed esplorare le zone di verde che le circondano. Una maggiore mobilità poi permette loro anche di andare a lavorare, contribuendo alla società e al proprio benessere.

I guidatori devono tuttavia adeguare la velocità del mezzo nelle varie situazioni: sulla strada, possono sfrecciare a 45 km/h, una velocità di poco inferiore a quella permessa ai mezzi motorizzati; sulle piste ciclabili, hanno un limite massimo di 30 km/h; sui marciapiedi, sono limitati a 6 km/h.

Per quanto riguarda il “terreno” che più ci interessa – il secondo naturalmente – c’è una considerazione da fare: 30 km/h sono una velocità notevole per una bicicletta, che non tutti riescono a tenere, e che potrebbe quindi essere pericolosa, spingendo le carrozzine a compiere numerosi sorpassi; è per questo che in realtà la maggior parte dei guidatori delle carrozzine elettriche si limita ad andare ad una velocità compatibile con quella dei mezzi che gli stanno attorno.

Il tutto è spiegato molto bene in questo video…il paradiso? No, l’Olanda.