L’utilizzo della bicicletta in Gran Bretagna è aumentato del 15% nel 2011. E’ questo il principale dato sugli spostamenti in bicicletta emerso dall’ultima indagine del Dipartimento dei Trasporti, pubblicata nel National Travel Survey. Tradotto in distanza percorsa, questo significa che nel 2011 ogni britannico ha pedalato in media 49 miglia (circa 79 chilometri), risultato che non si registrava da oltre vent’anni, ed evidentemente non ancora influenzato dalla campagna “Cities fit for Cycling” del Times lanciata lo scorso febbraio. La crescita, che contraddice le prime impressioni, che davano livelli stazionari, si è verificata soprattutto tra gli uomini, giovani o di mezz’età.
L’aumento della quota di ciclisti urbani nel 2011 segue il lieve calo del 2010, secondo alcuni parzialmente motivabile dalle temperature particolarmente fredde di quell’inverno e dalle strade rimaste ghiacciate per quasi due mesi. Tuttavia, i dati da sono prendere con le pinze: all’inizio dell’anno infatti un altro censimento, sempre del Dipartimento dei Trasporti, aveva mostrato sì un aumento delle distanze percorse in bicicletta, ma decisamente inferiore a quello dell’ultima indagine, causa un differente metodo di raccolta dei dati. D’altra parte, un altro che fattore che potrebbe giustificare il picco di ciclisti del 2011, è l’alto numero di vittime rispetto agli anni precedenti.
Alcuni numeri più specifici mostrano le seguenti tendenze: gli uomini di età compresa tra i 20 e i 29 anni hanno aumentato la loro distanza media percorsa in bici in un anno del 74%, passando dai 65 ai 113 chilometri, +38% per la fascia 40-49 anni (da 111 a 154 chilometri), + 71% per la fascia 60-69 anni (da 41 a 87 chilometri). Inoltre, è assai marcata la differenza di utilizzo della bicicletta tra uomini e donne, in alcune fasce di età in particolare. Gli uomini tra i 40 e i 49 anni pedalano ben sei volte di più delle loro coetanee, addirittura otto volte in più quelli nella fascia 60-69 anni. Una tendenza opposta a quella di altri paesi europei, come ad esempio l’Olanda, dove sono molto più le donne ad andare in bici.
Attente analisi in zone della Gran Bretagna a più frequente percorrenza ciclistica hanno infatti dimostrato che fino a certi livelli di diffusione della bicicletta, gli uomini pedalano di più, mentre ad un aumento generale delle distanze percorse la differenza di genere tende a scomparire.
La spiegazione, secondo chi ha condotto la ricerca, è abbastanza semplice: in condizioni difficili e pericolose di circolazione in bicicletta le donne sono scoraggiate a salire in sella, al contrario, in condizioni favorevoli sono ancora più invogliate degli uomini.
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