Ormai lo sappiamo a memoria: dopo il 2011, anche nel 2012 sono state vendute più biciclette che automobili. 1.748.000 unità contro 1.450.000.
Tuttavia, secondo gli ultimi dati messi a disposizione dall’ANCMA, il 2012 non è stato un anno d’oro per la bicicletta nel nostro paese: anche a causa del maltempo registrato nel corso dell’anno, neppure questa volta si è arrestato il trend negativo di vendite che coinvolge il settore e che prosegue ininterrotto dal 2009.
Mercato della bicicletta in Italia 2008 – 2012
Anno | Produzione | Export | Import | Consumo Interno |
2008 | 2,380,000 | 1,553,409 | 704,280 | 1,800,000 |
2009 | 2,585,000 | 1,284,798 | 627,398 | 1,927,600 |
2010 | 2,489,000 | 1,354,320 | 636,112 | 1,770,792 |
2011 | 2,430,000 | 1,504,698 | 744,293 | 1,669,595 |
2012 | 2,195,000 | 1,263,219 | 720,158 | 1,652,014 |
Fonte ANCMA
-8% è infatti la differenza rispetto ai 12 mesi precedenti. Per quanto negativo, il dato è ben poca cosa rispetto ai valori registrati nello stesso periodo dal settore moto (-29,3%) e del settore auto (-17,6%).
A fronte di una diminuzione del numero di biciclette vendute corrisponde però un aumento del valore medio di spesa: dal 2011 al 2012 il valore di spesa medio per bicicletta è cresciuto del 26% ed è passato dai 157 € ai 199 €, una tendenza segnata dal fatto che gli Italiani tendono a scegliere biciclette di fascia media sempre di migliore qualità. Il segmento più interessante si sta dimostrando essere quello relativo al ciclismo non sportivo (quindi urbano/trekking ed e-bikes) che da solo copre il 45% dell’intero mercato, segno che è in atto un cambiamento delle preferenze degli Italiani che tendono sempre più a considerare la bicicletta come un mezzo di trasporto e non più solo come un articolo sportivo o per il tempo libero.
Il cambiamento in atto non coinvolge però solamente il lato produzione, ma anche il lato vendita: a causa della diffusione dei grandi centri di distribuzione, di online store dai prezzi imbattibili, del crescente ricorso all’autoriparazione e dell’ampia quantità di informazioni disponibili on line, a soffrire sono soprattutto i negozianti che non hanno saputo adattarsi al cambiamento in corso e offrire le dovute risposte alle domande sempre più specializzate della clientela.
Per cercare di farvi fronte, ANCMA ha organizzato una serie di workshop dedicati espressamente ai negozianti e che si terranno a Padova nei giorni 21, 22 e 23 settembre in occasione di Expobici.
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