Bikingdays, Brompton store a Milano

Le bici pieghevoli hanno conquistato anche in Italia la propria fetta di mercato e le vendite sono in continua crescita: ideali soprattutto per l’intermodalità e per portare la bici sempre con sé senza il timore dei furti. Due anni fa ha aperto a Milano il primo negozio monomarca in Europa della casa inglese Brompton, brand divenuto icona delle folding bike.

brompton-milano

Presenta il vostro business in breve.
BIKINGDAYS nasce come progetto di turismo intermodale nel 2011 con l’intento di promuovere nuovi modelli di mobilità nel tempo libero mediante l’utilizzo di biciclette pieghevoli Brompton, che per caratteristiche costruttive e ingombro consentono a chiunque di “viaggiare” in totale libertà. A novembre 2011 apre a Milano in zona Porta Venezia il primo negozio monomarca Brompton in Europa, con il quale proponiamo, oltre all’intera gamma di biciclette e accessori del marchio inglese, una serie di accessori accuratamente selezionati per il ciclista urbano che si sposta tutto l’anno in bicicletta. In negozio forniamo servizi di officina specializzata, prove gratuite e noleggi con rimborso del canone in caso di acquisto, noleggio a lungo termine per aziende e tour tematici guidati. Sul sito bikingdays.com è possibile configurare e ordinare la propria Brompton e acquistare online tutti i prodotti che trattiamo in negozio.

E’ la tua attività primaria? Che lavoro facevi prima di aprire questa attività?
Siamo due soci e abbiamo lavorato insieme anche in passato in altri ambiti: dalla comunicazione al marketing, alla consulenza aziendale in diversi settori

Come e quando è nata l’idea di fondare un negozio con il brand Brompton?
L’idea nasce dalla passione e dalla volontà di innovare; un negozio dedicato non esisteva (solo da quest’anno esiste ad Amsterdam, Amburgo e Londra un negozio Brompton monomarca); la Brompton è un prodotto artigianale che nasce ormai 35 anni fa a Londra come naturale soluzione per chi quotidianamente si sposta dalle periferie alla città per lavoro o per tempo libero; affidabilità, compattezza, facilità di piega, le infinite possibilità di personalizzazione unitamente all’inconfondibile estetica british ne fanno un prodotto ideale per la città e per il cicloturismo “slow”.

Quanto capitale avete dovuto investire all’inizio? Come sono regolati i rapporti di fornitura con la casa madre “Brompton”?
Abbiamo investito circa 50.000 € all’inizio per avviare l’attività in generale, il negozio, la fornitura iniziale, la comunicazione, il sito internet, etc. Siamo imprenditori autonomi, non esistono contratti di franchising, il rapporto con Brompton segue il modello commerciale anglosassone, il che significa estrema chiarezza, trasparenza e semplicità: si acquista, si paga e si vende, i margini sono fissi e il pagamento è immediato.

Quali canali di comunicazione avete utilizzato per far conoscere la vostra attività a Milano?
Dall’inizio abbiamo deciso di investire in iniziative che coinvolgessero direttamente le persone potenzialmente interessate: da qui l’organizzazione di tour tematici e di eventi come il Brompton Urban Challenge o il Brompton Italian Championship; in occasione della settimana del design siamo tra i partner di Porta Venezia In Design, abbiamo sponsorizzato il Tweed Ride Italiano, siamo sempre presenti a Fa’ La Cosa Giusta, siamo un negozio FIAB Ciclobby, siamo sponsor tecnici per alcune regate veliche. I nostri canali diretti sono la pagina Facebook BIKINGDAYS e Twitter, siamo inoltre membri di circuito.biz che raccoglie in una pubblicazione annuale alcune eccellenze commerciali milanesi.

Chi sono i vostri clienti principali? Sono in crescita dopo introduzione dell’Area C? Avete clienti fissi/partnership con altre attività?
Principalmente clienti privati dai 30 anni in su, uomini e donne indistintamente, 70% Milano e Lombardia, 30% il resto dell’Italia e qualche straniero di passaggio; non abbiamo notato una particolare incidenza dell’Area C sulle vendite. Le partnership sono numerose e vengono attivate per eventi particolari o iniziative che riguardano la tematica della mobilità sostenibile a Milano.

Quante persone lavorano nel negozio? Hai dipendenti?
Al momento noi due, non abbiamo dipendenti.

Quanto guadagnate?
Abbiamo recuperato l’investimento iniziale quest’anno, pertanto inizieremo a guadagnare qualcosa l’anno prossimo.

L’attività sta crescendo? Pensate di aprire altri negozi o in altre località?
L’attività è in crescita e ci sono buone possibilità che l’anno prossimo ci si possa ingrandire. La concorrenza, se sana, è solo a vantaggio del consumatore; i prodotti mediocri non reggono il mercato nel medio/lungo periodo.

Com’è il trend di attività di questo tipo in altri paesi?
E’ sicuramente in crescita ma soprattutto è in costante evoluzione; un negozio come il nostro è un punto di riferimento per gli appassionati ed un luogo sociale di aggregazione e scambio.

Bikegnomics – Brompton

Bikingdays-Brompton

Commenti

  1. Avatar Marco ha detto:

    A Roma c’è BBike: Giacomo Elia (uno dei proprietari)è anche pluri-Campione del Mondo Brompton

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *