Negli ultimi anni i grandi produttori di bici elettriche hanno mirato a svecchiarne l’immagine, puntando molto sulle mountain bike elettriche. Le e-mtb sono sicuramente bellissime e permettono di togliersi molte soddisfazioni, ma a nostro parere è necessario ricordarsi sempre dell’enorme potenziale che hanno le bici elettriche progettate per un uso più cittadino: sono mezzi che possono contribuire a rivoluzionare la mobilità nelle nostre trafficate città, convincendo a mettersi in sella anche persone che non penserebbero mai di farlo con una “normale” bici, e rendendo più vivibili le strade urbane.
Al recente Eurobike 2014 si sono visti molti modelli di bici elettriche adatte ad un uso cittadino, di taglia normale o pieghevoli: sono quest’ultime l’oggetto di questo articolo; fra qualche giorno pubblicheremo anche un approfondimento sulle bici elettriche da città non-pieghevoli. Le ebike pieghevoli che seguono non saranno spettacolari come le mtb elettriche, ma sono utilissime in città, soprattutto per chi è costretto a tenere la bici in casa e vuole puntare sull’intermodalità, caricando la sua bici piegata sui mezzi pubblici.
Eego Noahk I
La Eego è un’azienda austriaca che ha in catalogo una grande varietà di bici elettriche. Il modello più interessante fra quelli proposti è proprio questa pieghevole Noahk I. La particolarità di questa bici è il peso, di soli 9kg. Per
Stail RF5 Sport
Un po’ più grande e tradizionale è questa Stail RF5 Sport. Monta infatti ruote da 20″, cambio Shimano a 20 marce, freni idraulici Magura, un motore posteriore Ansmann da 250W e una batteria da 252Wh, anche in questo caso quindi più piccola della media, ma più che sufficiente per brevi percorsi in città. Il peso rimane abbastanza contenuto per essere una bici elettrica: 15kg.
Folding Project
Un nome un po’ banale per questa bici pieghevole progettata in Grecia, disponibile sia in versione muscolare che elettrica. Si tratta di una bici di grandezza normale, con ruote da 26″, cosa rara per una pieghevole. Il telaio ha una forma del tutto particolare, che permette di ripiegare la bici in soli 5 secondi, a detta dei progettisti. La forcella è una “Lefty”, con solamente lo stelo di sinistra; la parte posteriore è speculare, e il telaio copre la ruota posteriore solo sul lato destro. Questo permette di contenere l’ingombro quando la bici è piegata. Si tratta sicuramente di un’idea interessante, che ci piacerebbe vedere applicata anche a bici con ruote da 20 o 16 pollici.
Ecco un video di presentazione: è in greco, ma si caspisce bene lo stesso come funziona la bici.