TransAm Bike Race, gli ultimi km per Ilaria

Sabato 25 giugno – sabato 3 giugno

Houston (Missouri) – Bonnyman (Kentucky); 1.165 km, media giornaliera settimanale km 145

Totale: 29 giorni, 5.795 km (media 200 km/giorno)

Se le prime settimane sono state durissime, quella appena trascorsa è stata davvero tremenda.

In modo subdolo ed inesorabile si è presentato intanto il conto di 20 giorni di caldo torrido, vento contrario, salite e dislivello da cinque cifre, tempeste d’acqua mai nemmeno lontanamente immaginate prima.

 Tutto questo era in qualche modo in preventivo ed ero preparata ad affrontarlo attraverso due strategie alternative e contrapposte: alzare il piede dall’acceleratore riducendo a 150 circa il chilometraggio giornaliero delle ultime settimane oppure al contrario – se le forze e soprattutto le condizioni esterne me lo avessero consentito – intensificare lo sforzo per… ridurre l’agonia fino a Yorktown!

Purtroppo la decisione è stata dettata dell’evento più spiacevole, ovvero i ripetuti assalti da parte dei cani di strada nei confronti dei quali nessuna strategia possibile si è rivelata efficace.

L’episodio più spiacevole quando uno degli attacchi si conclude con l’animale incastrato nella ruota anteriore tra i raggi e la forcella. Dopo essere riuscita a fatica a liberarlo, una veloce verifica dei danni: tre raggi rotti e soprattutto ruota completamente storta. Impossibile continuare. 

Grazie al generoso aiuto degli abitanti del luogo raggiungo il bike shop più vicino (si fa per dire 50 miglia fuori rotta): ruota riparata, cena offerta e… preghiera di buona fortuna compresa nell’assistenza! Dove la trovo altrove gente così?

E allora si rallenta: si entra in Virginia, l’ultimo Stato da attraversare. Ci metterò qualche giorno in più rispetto ai 30 ipotizzati ma arriverò a destinazione in poco più di un mese e ci arriverò col sorriso sulle labbra!

Vi aspetto la settimana prossima su Bikeitalia per l’ultimo (speriamo!) resoconto, intanto sulla mia pagina Facebook potete seguire il racconto giornaliero dell’avventura.

Ilaria