Il passaggio ciclabile dentro il Rijksmuseum di Amsterdam
Non tutti sanno che all’interno del Rijksmuseum di Amsterdam, uno dei più importanti musei della capitale olandese, è presente un sottopassaggio ciclabile che consente a chi va in bici di attraversare l’edificio al suo interno anziché aggirarlo da fuori.
I cittadini di Amsterdam si sono battuti molto per il ripristino di questo sottopassaggio dopo i lavori di ristrutturazione del museo, iniziati nel 2003 e terminati dopo 10 anni, nel 2013. La via di passaggio per i ciclisti, pur non essendo in comunicazione con l’interno della struttura, è costruita nel cuore di essa ed è infatti circondata dal museo in ogni lato, anche al di sotto.
Il piano in cui è realizzato il sottopassaggio, delimitato da due cortili coperti da un tetto di vetro, è stato inizialmente progettato dall’architetto olandese Cuypers che costruì l’edificio nel 1885. Per il restauro del 2003, gli architetti spagnoli Cruz y Ortiz, vincitori del bando di gara, avevano pensato di unificare i due atri per realizzare un unico grande cortile in cui sorgesse l’ingresso principale del museo, idea che però non ha avuto seguito proprio per continuare a consentire il passaggio delle biciclette. Così i cortili sono stati uniti solo nella parte inferiore mentre il sottopassaggio, inizialmente affiancato da pareti chiuse, è stato dotato di finestre a vetrata per creare un ambiente meno angusto e raggiunto dalla luce naturale.
Il lavoro non è stato facile poiché si è resa necessaria l’integrazione dei già presenti elementi gotici del museo con impianti moderni pensati per uno scopo funzionale, in una difficile sfida per la coesistenza armonica di nuovo e antico.
Sul sito inexhibit.com è presente un’accurata trattazione tecnica della struttura del Rijksmuseum ad opera dell’architetto italiano Riccardo Bianchini.
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