Evento “La potenzialità della logistica in bicicletta”; Pavia, 14 settembre, h 16. Per l’iscrizione gratuita cliccare qui.

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In molte città italiane, a qualunque ora del giorno, basta affacciarsi a una finestra per vedere sfrecciare rumorosi camion usati per consegnare merci; con l’esplosione dell’ecommerce, i pacchi si sono moltiplicati.

Se si guarda con maggiore attenzione però, accanto ai camion, meno rumorose e meno ingombranti, cominciano a moltiplicarsi anche le cargo bike, le biciclette da carico in grado di trasportare merci pesanti e voluminose; un tipo di bici che sta beneficiando massimamente dalla diffusa elettrificazione.

Con la progressiva chiusura dei centri storici ai mezzi inquinanti, la ciclologistica ha davanti a sé un futuro in discesa. Ed è per questo che stanno nascendo numerose attività imprenditoriali basate sulla consegna di merci in bicicletta: un modello di business facilmente replicabile, ecologico, e caratterizzato da un maggiore impiego di forza lavoro rispetto al modello alternativo basato sui furgoni a motore a scoppio.

Prima di lanciarsi in questo settore però è necessario conoscere bene le regole del gioco. Imparare dall’esperienza altrui, evitando sbagli e false partenze. Studiare come adattare le potenzialità della ciclologistica alla realtà locale.

Tutti aspetti che verranno affrontati durante l’incontro “Le potenzialità della logistica in bicicletta”, nel corso del Festival Lebici di Pavia. Fra gli altri, interverranno Cosimo Chiffi, Project Manager di Cyclelogistics Ahead, e Beppe Piras, Direttore di Bici-T. Appuntamento a Pavia (Broletto, Piazza Vittoria) giovedì 14 settembre alle ore 16. Per maggiori informazioni, e per l’iscrizione gratuita all’evento, cliccare qui.