Il 21 marzo FIAB invita tutti i bambini ad andare a scuola in modo attivo, a piedi o in bicicletta; si fa movimento, si scopre la città, e non si inquina: che cosa c’è di meglio?
Lo spettacolo si ripete con una regolarità degna dei palinsesti televisivi. Ogni mattina e ogni pomeriggio le strade davanti alle scuole si intasano di automobili; molti genitori le usano per accompagnare i bambini, spesso con la paradossale motivazione che “ci sono troppe automobili per andare in bici”.
Per una volta proviamo a cambiare. Proviamo a seguire l’esempio di quella madre che mette il figlio su un seggiolino per bici; o di quel padre che accompagna la figlia a piedi (abitano a 2 km di distanza, sarà pazzo?); o addirittura di quei genitori che lasciano il proprio figlio andare a scuola da solo (a soli 12 anni: dovremmo avvertire i servizi sociali?).
Potremmo incontrare un compagno di classe per strada e fare due chiacchiere; potremmo scoprire lungo la strada una pasticceria artigianale che passando in auto non avevamo mai notato; potremmo arrivare a scuola più svegli e pronti; potremmo scoprire che ci vuole lo stesso tempo che in auto, o addirittura di meno.
Potremmo anche scoprirci entusiasti di questa mobilità attiva, e contagiare gli altri genitori. Anche grazie ai social, e all’hashtag #tuttiascuolaapiedioninbicicletta.
“Negli ultimi anni l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti quotidiani in città è cresciuto – spiega Giulietta Pagliaccio, presidente FIAB. – Grazie a questo modello di mobilità sostenibile è possibile fare del bene sia alla propria salute sia al nostro pianeta. E sviluppare questo tipo di sensibilità fin da piccoli è un valore davvero prezioso. A questo si aggiunge l’entrata in vigore della nuova Legge Quadro sulla mobilità ciclistica, che riconosce (finalmente) la bicicletta come un vero mezzo di trasporto al pari degli altri e ne promuove l’uso in ambito urbano, turistico e ricreativo”.
Segnatevi anche la data del 13 maggio
La giornata del 21 marzo è una preparazione per l’evento Bimbimbici di domenica 13 maggio, quando in oltre 200 città italiane le strade si riempiranno di piccoli ciclisti, una tradizione ormai ventennale.
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