La Repubblica Ceca oltre Praga

In bici alla scoperta di sorprese spumeggianti, lungo la via della birra.

Se proprio un difetto alla Repubblica Ceca lo dobbiamo trovare, è che ha, seppur comprensibilmente, troppo a lungo nascosto le sue infinite meraviglie all’ombra della capitale.

Sarà per il suo fascino eterno e un po’ misterioso, per la sua vocazione indiscussa di città d’arte, per il suo fremito di metropoli antica e moderna al tempo stesso, per le atmosfere avvolgenti e magiche e sarà certamente per la facilità nel raggiungerla… sta di fatto che Praga è da sempre regina indiscussa e incontrastata del turismo in Cechia.

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Ma a muovere gli appassionati di cicloturismo, oltre alle gambe, non sono forse un’innata curiosità e la voglia sfrenata di scoprire angoli reconditi, che nessun altro mezzo permette di esplorare allo stesso modo?

Ciclabili per tutti i gusti
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Pronti allora a pedalare con noi, per setacciare scorci inattesi eppure bike-friendly del Paese. E non solo del Paese… Oltre a infiniti itinerari per tutti i gusti e le gambe tra Boemia e Moravia, infatti, solcano la Repubblica Ceca alcune delle ciclovie internazionali più belle e gettonate: la ciclabile dell’Elba, fra le più amate d’Europa, quella della Moldava, la Greenway Praga-Vienna, il tracciato paneuropeo Praga-Pilsen-Parigi o ancora il sentiero della Cortina di Ferro. Tutte emblema del fatto che il divertimento può sì partire da Praga, ma non può che correre lontano, a caccia di scenari meno noti eppure non meno affascinanti. In fondo, ci troviamo nel cuore, non solo geografico, dell’Europa…

Bellezze di Boemia
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Non va d’altro canto dimenticato che la bellissima Praga-senza-più-segreti è sì la capitale del Paese, ma anche cuore pulsante della Boemia, una regione che non aspetta altro che di essere esplorata in bicicletta e che sa sorprendere a ogni angolo. Di pedalata in pedalata, si ammirano antichi castelli ed eleganti dimore, si scavalcano morbide colline, si costeggiano fiumi lucenti, si attraversano fitti boschi e fertili campagne, si incontrano villaggi sospesi nel tempo ma anche cittadine-gioiello. In Boemia non mancano nemmeno le sfide verticali, con mete particolarmente apprezzate dagli alpine biker, per esempio nella Selva Boema, sui Monti Metalliferi e sulle alture boemo-morave.

Per i meno allenati o comunque amanti dell’andamento lento, ecco poi la fitta rete di ciclabili che si intrecciano nelle pianure boeme regalando paesaggi tutt’altro che monotoni, dove si alternano villaggi e centri urbani, prati e orti, canali e laghi.
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Con tutta la libertà che la bicicletta concede, potrete scegliere l’itinerario e il tema che più vi aggrada. E se vi serve qualche spunto e soprattutto tanta esperienza nel campo, potete far riferimento a Girolibero, tour operator specializzato in ciclo-vacanze, la cui programmazione comprende diversi tour, guidati e non, in Repubblica Ceca.

In Boemia, per esempio, invita a percorrere alcune tappe della Via della Birra, dedicata alla spumeggiante e rinfrescante bevanda nazionale, la cui produzione ha radici antichissime e la cui fama ha raggiunto livelli mondiali. Tra una pedalata e un boccale, scoprirete tutti i segreti degli storici birrifici di Boemia, ma anche e soprattutto dei numerosissimi microbirrifici artigianali, che negli ultimi anni hanno rivoluzionato il panorama ceco in fatto di grandi birre, con etichette ed esperimenti sempre nuovi.

Birrerie della capitale

Si può per esempio partire da Praga, che con i suoi locali storici è meta di veri e propri “pellegrinaggi” per gli amanti della birra. Tappa imprescindibile nella capitale è l’U Fleku, aperto nel 1499: al suo interno potrete assaggiare qualche specialità ceca e una particolare lager scura, prodotta solamente qui.
u fleku

Pilsen, dove nacque la Lager

Dell’equazione Boemia-birra, però, Praga non è che un termine. L’altra meta imperdibile è Pilsen. È qui la culla della madre di tutte le “bionde” del pianeta, che si rifanno appunto all’invenzione della Pilsner, la prima lager, nel lontano 1842. La visita al birrificio è davvero interessante: sotto al Pilsner Urquell si estendono ben 9 km di gallerie, dove viene stoccata e lasciata riposare la birra a una temperatura costante. In centro a Pilsen, poi, ecco anche il museo della birra, ricavato da un’antica casa di produzione artigianale.

Ceske Budejovice e la Budweiser
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Altra meta è Ceske Budejovice, in tedesco Budweis, capitale della birra Budvar, apprezzata in tutto il mondo e fregiata dell’IGP. Dalla tradizione antichissima, sfrutta uno dei luppoli più pregiati al mondo e l’acqua pescata in pozzi artesani profondi 300 metri. Visitare lo stabilimento significa scoprire come l’esperienza dei secoli passati non sia stata cancellata dai moderni impianti di produzione.

L’Eggenberg a Cesky Krumlov
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Infine, ecco Cesky Krumlov, inserita nel Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, che sebbene abbia ottenuto già nel XIV secolo il permesso di coltivare malto, entra “solo” nel 1560 nel panorama delle produttrici di birra ceca, grazie allo storico birrificio Eggenberg.

Il cicloturismo in Repubblica Ceca è insomma un’esperienza emozionale, forte però di un’organizzazione impeccabile, di un’ottima segnaletica, di strutture e infrastrutture dedicate, di mappe dettagliate e di una proficua collaborazione con i Paesi con cui condivide tracciati e itinerari.

Anche alcuni itinerari tra i tanti proposti da Girolibero –individuali o di gruppo, dai 5 agli 8 giorni- in Repubblica Ceca, come per esempio la Praga-Dresda, varcano le frontiere nazionali. Ma si sa: indipendentemente dal tempo a disposizione e dal grado di allenamento, chi va in bicicletta non ha confini…

Clicca qui per scoprire i percorsi in bici in Repubblica Ceca organizzati da Girolibero, tour operator specializzato in cicloturismo

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