Rimini: Buona la prima per l’Italian Bike Festival

Si è conclusa con il lusinghiero risultato di 25.000 presenze la prima edizione dell’Italian Bike Festival di Rimini, un evento che si ripromette di diventare sempre più un punto di riferimento per il panorama nazionale nella promozione del mercato delle biciclette.

Con oltre 120 aziende espositrici, il risultato positivo era per certi versi assicurato, ma l’organizzazione ha saputo andare oltre le aspettative andando ben oltre il solito bike fest.

Complice la cornice sempre molto gioconda del capoluogo romagnolo, il festival ha rappresentato un ottimo punto di incontro tra l’istituzionalità di una fiera di settore e la scanzonatezza di una sagra di paese.

Mentre nei viali del parco Federico Fellini i visitatori potevano visionare le ultime novità del mercato, al centro del parco potevano provare le biciclette su una pista mtb costruita appositamente per il test delle biciclette.

Un’area esterna è diventata il luogo per provare le biciclette su superfici asfaltate dove, nel corso della serata, hanno avuto luogo attività rivolte ai bambini.

Nonostante la fitta pioggia del sabato pomeriggio che ha guastato la festa, la formula trovata dagli organizzatori si è dimostrata vincente. I grandi marchi si sono dimostrati immediatamente recettivi alla novità anche se, a voler trovare un difetto, sono purtroppo mancati gli attori più piccoli, le realtà artigianali e tutto ciò che non è mainstream (cargo bike e bici per bambini).

Il festival è stata l’occasione per i marchi non solo per raccontarsi e farsi conoscere direttamente al pubblico, ma anche per lanciare nuove gamme di prodotti, come è stato il caso di Scott con la nuovissima Ramson per Enduro e All Mountain, ma anche per aziende come Shimano per mostrare al pubblico la nuova offerta di abbigliamento per l’urban e le borse PRO per il bike packing.

Adesso la palla passa a Verona e a CosmoBike che aprirà il nuovo anno con un’edizione interamente dedicata al pubblico per il 16 e 17 febbraio 2019. La sfida sarà di riuscire a fare meglio di Rimini, pur sapendo che Rimini è una piazza fin troppo facile per svolgere attività di successo nel mese di agosto.

Staremo a vedere.

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